Mary Jane’s Mishap / 6 Ottobre 2015 in Mary Jane's Mishap

Ne L’errore di Mary Jane, George Albert Smith utilizza tutti insieme i procedimenti cinematografici creati o sviluppati dagli esponenti della Scuola di Brighton (primo piano, raccordo sull’asse, soggettiva, sovrimpressione), ricreando una storia complessa e articolata che alterna humour britannico (che dire del “Rest in pieces” scritto sulla lapide!) e consueto sottofondo moraleggiante tipico dell’età vittoriana (non si accende il fuoco con la paraffina!), con in più una punta di horror.
Il risultato è assolutamente interessante e rappresenta una delle vette artistiche raggiunte in quegli anni dalla Scuola di Brighton, che di lì a poco avrebbe conosciuto un periodo di declino, stretta nella morsa delle prime potenti case di produzione francesi e americane.

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