Mars Attacks!

Una sgangherata invasione da parte dei marziani. Una buona premessa per un film divertente, che invece mi ha deluso tantissimo.

Scrittura comica pigrissima: ci sono un paio di battute ben piazzate, per il resto l’umorismo del film è basato su ironia urlata e attori che fanno facce buffe.

Per “ironia urlata” intendo scene come quella del discorso del presidente che cerca un’ultima volta un accordo: è il tipo di scena ironica che potremmo immaginare tutti, il discorso pseudocommovente con il marziano che fa finta di cedere e invece no, ah ah che risate.

Un ottimo cast sfruttato malissimo: a che servivano Michael J. Fox e Danny DeVito, ad esempio? Perché far fare due ruoli (di uno del tutto inutile) a Jack Nicholson, peraltro facendolo recitare da cane?

Recitare ruoli comici non significa solo fare le facce da scemo. La colpa è di Burton, visto che tutti gli attori in questo film, sono imbarazzanti: credo che al regista non avrebbe fatto male studiarsi i film di Zucker e quelli di Mel Brooks.

Il senso stesso del film non mi è chiaro: direi che voleva essere una dissacrante distruzione dei cliché dei film americani di questo tipo, ma la melensaggine squallida del finale è del tutto fuori posto. Se vuoi essere “cattivo”, cerca di esserlo fino in fondo. Tuttavia, quella melensaggine è davvero squallida, così talmente squallida che forse voleva essere ironica.

Non è un film completamente da buttare, qualche buona scena c’è. Ma non mi è piaciuto per nulla, e nel complesso mi sembra proprio una scemenza.

Il tocco di Tim Burton si vede in ogni suo film, che non mancano mai di qualche stravaganza, partendo dalla trama e arrivando ai personaggi. In questo caso, come da titolo, gli strani/estranei indesiderati sono dei marziani, venuti sul nostro pianeta direttamente per prendersi gioco dei terrestri. Ed è proprio in questo che sta la comicità: dalle iniziali incomprensioni al sadismo, con una vena di sarcasmo, da parte degli alieni. All’invasione vi susseguiranno varie scene assurde, tra le quali, amo ricordare, quella in cui un alieno si traveste da donna umana (decisamente poco credibile, aggiungerei!) nel tentativo di accalappiare il presidente… Beh non vi rivelo il finale; vi dico solo che è a lieto fine, sta a voi indovinare se lo sia per gli umani o per gli alieni ;P Insomma, quel che posso dire di questo film è che è sempre un piacere guardarlo, certo il video non sarà dei migliori, ma è pur sempre un film di 20 anni fa! E, a parer mio, non è la qualità delle riprese che rende buono un film. Per il resto, se siete sadici dentro ma con un pizzico di romanticismo, passate ore a guardare le stelle aspettando che una navicella spaziale venga a prendervi, ma soprattutto siete amanti di Tim Burton, non potete perdervi Mars Attacks!

L’ho trovato molto divertente, anche se ero l’unica che rideva come una pazza, mentre i miei amici avevano un’espressione indifferente. La comicità americana è così: o ti piace oppure no, procede per nonsensi e devi essere tu abbastanza veloce a capirla. Gli alieni di Burton sono molto originali. Infatti, il cinema ci ha sempre proposto extraterrestri sensibili culturalmente indipendentemente dal fatto che fossero con o contro gli umani. Ovviamente fanno eccezione gli alieni animaleschi alla Alien, ma quelli sono esempi diversi perché sono personaggi costruiti apposta per risultare insensibili e quindi in netto contrasto con le persone. I Marziani che ci propone Burton invece sono esseri senzienti e tecnologicamente avanzati che però odiano la musica. In un certo senso è un inno alla libertà perché non a tutti piacciono le stesse cose. Secondo me l’ispirazione è nata dall’aver constatato la stupidità del trasmettere musica umana nello spazio.

Tim Burton si conferma abbastanza originale. Il film è una parodia dei film di fantascienza (precedendo film “veri” come Independence day”) con il professore, interpretato dall’ex James Bond Pierce Brosnan, che pensa ai marziani come esseri pacifici…
Un cast grandioso: Jack Nicholson nei panni del presidente degli Usa, Glenn Close sua moglie e Nathalie Portman come figlia… ma gli attori sono troppi per poterli citare tutti.
Assolutamente strani gli esperimenti compiuti dagli alieni che a prima vista sembrano solo strani e simpatici, invece si rivelano esseri violenti ma con qualche nota umoristica niente male (i due alieni che appannano il vetro mentre assistono a un rapporto sessuale tra umani).