14 Recensioni su

Marilyn

/ 20116.7285 voti

Una bella favola / 4 Ottobre 2020 in Marilyn

Marilyn non narra la vita della diva americana, bensì un breve pezzetto della sua vita e della sua carriera, quando recitò nel film Il principe e la ballerina con e diretto da Laurence Oliver. Il film non è nemmeno una biografia di Marilyn ma è tratto dai diari di Colin Clark, terzo aiuto regista, che afferma di aver avuto una breve storia sentimentale con la diva. Colin Clark è molto delicato nel descrivere questa relazione. A parte un bacio non dice mai di essere andato a letto con Marilyn, e sembra ci fosse più un’amicizia tenera, con un grande bisogno di affetto.
Non ci è concesso sapere se sia tutto vero ciò che afferma Clark, ma anche se non fosse ci ha regalato una bella favola e un ritratto dolce e delicato della diva di Hollywood.

Michelle Williams che mi è sempre stata antipatica dal ruolo di Jen in Dawson’s Creek, mi ha fatto ricredere in quanto è maturata moltissimo come attrice cinematografica regalando bellissime interpretazioni in questo film e in altri. In questo film in particolare ci regala un’interpretazione da oscar. Non somiglierà al 100% alla diva, ma le somiglia molto, ed è riuscita a catturare lo spirito e la fragilità del mito di Marilyn Monroe e a portarlo sul grande schermo in maniera magistrale.

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Un film valido / 4 Ottobre 2016 in Marilyn

Viaggio all’interno delle insicurezze della donna che ha conquistato Hollywood e il mondo intero, grazie alla sua intramontabile bellezza e alla capacità di essere diva in modo spontaneo e quasi inconsapevole, fino a sembrare a tratti addirittura indesiderato.
Chi, come me, è già ben informato sul personaggio, sicuramente ritroverà nel film tutti i principali aspetti, psicologici e non, che caratterizzavano il mito di Marilyn Monroe, ma bisogna fare attenzione, poiché il tutto non è (e, prendendo in considerazione l’intento del film, non deve essere) rappresentato in modo profondo e attraverso un’attenta analisi introspettiva del personaggio.
Sfondo della narrazione è il momento delle riprese di “Il principe e la ballerina”, che è certamente anche l’elemento chiave attraverso cui il film vuole raccontare di Marilyn: tutto inizia, si sviluppa e finisce rimanendo nell’ambito di questa esperienza dell’attrice, da cui emergono tutti i suoi tratti psicologici in maniera lampante e sintetica. Il suo modo di lavorare, notoriamente contraddistinto da insicurezze e ritardi, le sue paure, il suo spiacevole passato, le storie d’amore e tutto il resto viene giusto toccato con una mano che si ritrae subito, ma mai afferra gli argomenti incentrando la storia su di essi, ed è giusto così se si pensa che il personaggio di Marilyn è descritto per lo più attraverso gli occhi di colleghi che hanno avuto modo, forse, di vedere solo un po’ più di noi quel che si nascondeva dietro ad una diva di tale portata, senza però potersi addentrare completamente nel suo mondo, esattamente come fa il film.

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Ottimo mimetismo allo stato brado. / 9 Agosto 2014 in Marilyn

Michelle Williams, seppur (fisicamente) non somigliante al 100% alla Monroe, calamita su di sé tutta l’attenzione dello spettatore, quasi come riusciva a fare la vera Marilyn: c’è qualcosa, nella sua interpretazione, qui, che funziona come la luce per le falene. È schermocentrica, catalizzatrice: essenzialmente, suggerisce qualcosa di misterioso, di affascinante, che cova sotto l’apparenza.

Però, il film, invero assai mediocre, benché ben “impacchettato”, non può reggere solo sulla sua prova d’attrice. Non me ne vogliano Branagh (lontanissimo da Olivier: forse, gli somiglia nella pronuncia, ma, avendo visto il film in italiano, non saprei dire), la Dench o la Ormond (e “quella” sarebbe Vivien Leigh?!?), ma la pellicola è decisamente impalpabile, un “vorrei ma non posso” di cui, personalmente, non sentivo granché bisogno.
Ridicola la liason tra il giovanotto e Marilyn e le pene d’amor perdute con Emma Watson (che, acidità per acidità, ammé non mi ha ancora convinta…).

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21 Novembre 2013 in Marilyn

Ho visto questo film per puro caso e non potevo immaginare di rimanere incantato dalla splendida Michelle Williams. Il film è piacevole e la storia carina niente di più ma gli attori tutti lo hanno reso un film veramente stupendo! Kenneth Branagh nei panni di Laurence Olivier è veramente perfetto come lo stesso Eddie Redmayne nei panni di Colin Clarke. Ma lei mi ha incantato più di tutti: Michelle Williams. Bravissima, bellissima! E’ vero, non sarà uguale a Marilyn Monroe ma bisogna fargli un applauso solamente perchè ha tentato ad essere come lei. Un bel 9 pieno per tutti gli attori!

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6 Giugno 2013 in Marilyn

Della vita (e della morte) di Marilyn Monroe ormai sappiamo tutto, anche troppo, ma quello che poco è interessato dell’incantevole attrice è il lato più intimo e privato, le mille sfaccettature del suo carattere e le infinite insicurezze.

Tratto dal libro-diario dell’aiuto aiuto-regista Colin Clark, che ha tenuto durante le riprese de Il principe e la ballerina, grazie al suo incontro ravvicinato con Marilyn, il film ci regala un ritratto così puro e affascinante, condito da un’infinita tenerezza, derivata dalle insicurezze e la debolezza di una persona troppo famosa e quasi incapace di sorreggere in peso del successo, ma senza il quale non riesce a vivere, portando avanti una continua lotta contro i pregiudizi e volenterosa di continue conferme.

Inutile dire che Michelle Williams ci regala un’interpretazione magnifica, si cala perfettamente nei difficili e scomodi panni di una delle più grandi attrici e dive di tutti i tempi.

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27 Gennaio 2013 in Marilyn

Biopic sui mesi trascorsi dalla Monroe in Inghilterra per girare un film di Sir Laurence Olivier. Marilyn è Michelle Williams, una splendida Michelle Williams direi. Ho trovato la sua interpretazione del mito (non per me) Monroe ( secondo la sottoscritta Marilyn Monroe non è stata altro che un’ochetta squilibrata e sopravvalutata), davvero giusta ed equilibrata. Certi momenti si poteva intravedere qualcosa della vera Monroe, ma al tempo stesso era la Williams che prevaricava, con una bellezza secondo me superiore a quella della Monroe, e con una grazia molto meno civettuola.
Il resto del cast mi è piaciuto ( Eddie Redmayne caruccio, Kennet Branagh un simpatico e irascibile Sir Laurence Olivier, Emma Watson poco più che una comparsa, ma non malaccio, ect…), così come anche i luoghi e la fotografia che non brilla ma è buona e funzionale. La cosa più bella del film, in conclusione, è la Williams.

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13 Gennaio 2013 in Marilyn

Una spettacolare Michelle Williams intrepreta Marilyn e la sua totale fragilità psicologica e affettiva durante le riprese inglesi de Il Principe e la ballerina. Film tenero e piacevole che coinvolge appieno lo spettatore.

20 Ottobre 2012 in Marilyn

Una cura quasi maniacale, visivamente parlando, nel rievocare nell’immaginario del pubblico la diva attraverso istantanee, movimenti o espressioni facciali: senza dubbio è stato fatto un ampio utilizzo di effetti digitali. Immagini patinate molto british ed ottima rielaborazione del colore nelle immagini in finto technicolor.
Michelle Williams è comunque bellissima e, anche grazie alla buona interpretazione (giustamente teatrale) di un quasi irriconoscibile Kenneth Branagh, il film ha quel giusto mix di egoismo/edonismo e perenne senso di inadeguatezza caratteristico degli attori.

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26 Settembre 2012 in Marilyn

Mi sono recata al cinema senza sapere praticamente nulla di questo film, senza alcuna aspettativa.L’ho trovato molto delicato e piacevole.
Sono contenta di averlo visto.
Gli attori sono bravissimi (Kenneth Branagh è spettacolare, non l’avevo riconosciuto! Continuavo a pensare che l’avevo già visto ma quando visto il suo nome nei titoli finali sono rimasta davvero sorpresa!), Michelle Williams è stata molto coraggiosa ad accettare questo ruolo. Non è Marilyn ma ne fa una buona interpretazione.

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26 Settembre 2012 in Marilyn

Non male come film, decisamente inglese, ricorda a tratti la leggerezza di Me & Orson Welles, a tratti invece ha l’impostazione più seriosa di film come Il maledetto United. Di fondo l’idea è quella di riprendere in mano il diario del giovane Colin Clarks in cui egli descrive l’esperienza vissuta sul set a contatto con Sir Laurence Olivier e, appunto, Marilyn Monroe.
Il carisma e il fascino di Marilyn emergono puntualmente attraverso il confronto con il cast (Kenneth Branagh nella parte di Laurence Olivier è superbo), la produzione, gli assistenti ed anche il marito (Arthur Miller, interpretato da Dougray Scott). Michelle Williams non assiomiglia molto a Marilyn ma la interpreta con grande bravura. Il trucco non è male ma a far vincere la diffidenza è una bella prova della giovane attrice, capace di rendere forse il particolare più interessante di Marilyn: la sua apparente fragilità e quella debole ingenuità da ragazza di camapgna che, in realtà, sono solo la sua maschera. Marilyn era molto consapevole e non era una stupida, ma sapeva di diver dare alla gente quello che la gente voleva, anche mettendosi pesantemente in gioco. Alcol e psicofarmaci sono un corollario.
L’idea di raccontare un film in un film è buona e il diario del giovane assistente è la via migliore per portare sullo schermo un personaggio come quello di Marilyn Monroe.
Ottimo il cast, brava la WIlliams, bravissimo Branagh (un grande attore inglese!), ma tra i tanti anche Judy Dench, Emma Watson, Dougray Scott e Toby Jones.

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21 Settembre 2012 in Marilyn

Ho preferito l’interpretazione ed il personaggio di Emma Watson, piuttosto che qeullo di Michelle Williams, era una Marilyn vera a metà e ho passato la metà del film a chiedermi ‘ma ci è o ci fa?’.

Adattare non è clonare / 19 Settembre 2012 in Marilyn

Il mio 7 è tutto per Michelle Williams. Chi si aspettava un clone, pecca un po’ troppo di ingenuità e poteva andare al cinema a vedere altro. E’ un adattamento, non una copia. Riprodurre un’aura magica è molto difficile e la Williams è stata egregia nel farla propria, senza emularla. Se fosse per il film in se, il mio voto sarebbe a malapena un sei, come del resto per i numerosi film in cui ha recitato la Monroe; ma la sua sola presenza alzerebbe i voti anche fino a dieci. E se la Williams mi fa alzare il voto complessivo di un film mediocre, significa che ha svolto bene la sua parte.

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17 Settembre 2012 in Marilyn

Purtroppo nessuna può imitare Marilyn…il suo fascino….l’ingenuità…la tristezza…la superficialità per mascherare la vita difficile e il dolore dentro di lei per non aver mai saputo chi fosse il padre, sofferenza che non ha mai superato e che ha caratterizzato sempre la sua vita privata e le sue scelte per lo più sbagliate. Ma Michelle Williams alla lontana con tanto trucco un pochino (molto poco) la ricorda….ma come si può impersonare un mito così fragile eppure così grandioso?!?!?! Nessuna sarà mai alla sua altezza!!!
Apprezzabile lo sforzo ma decisamente carente.
Nemmeno Kenneth Branagh lo vedo credibile nei panni di Sir Laurence Olivier.
Arthur Miller lo trovo un pò sminuito.
Judi Dench è bravissima e fa uscire fuori una Sybil Thorndike molto attenta e sensibile alla vera Marilyn (e non alla diva) e al giovane protagonista.
Se non si pensa alla mitica Marilyn il film si guarda e con grande generosità si può dare una sufficienza.
Grazie a chi me l’ha dato.

P.S. Cmq è interessante da vedere.

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7 Giugno 2012 in Marilyn

Il film si vede con piacere, è carino, anche se niente di memorabile. Ad essere memorabile è senza dubbio la Williams, che porta in scena una Marilyn umana, fragile, a tratti tenera nella sua infelicità. E non lo fa imitandola, ma mettendoci qualcosa di suo che rende la sua interpretazione intensa e vivida. Bravo anche Branagh, seppur a volte leggermente sopra le righe.

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