Maquia - Decoriamo la mattina dell'addio con i fiori promessi

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Maquia - Decoriamo la mattina dell'addio con i fiori promessi

Il popolo di Iolph conosce il segreto della longevità, ma questo dono prezioso alimenta l'avidità. La tranquillità degli Iolph è turbata da un'invasione nemica, che semina il caos e la distruzione. La giovane Maquia riesce a fuggire. Quando scopre un bambino orfano abbandonato nella foresta, decide di tenerlo con se. Inizia così un'avventura che coinvolge un mortale e un essere che non invecchia più.
Stefania ha scritto questa trama

Titolo Originale: さよならの朝に約束の花をかざろう
Attori principali: Manaka Iwami, Miyu Irino, Yuuki Sakurai, Ai Kayano, Yuki Kaji, Yoshimasa Hosoya, Rina Sato, Yoko Hikasa, Miyuki Sawashiro, Tomokazu Sugita, Misaki Kuno, Hiroaki Hirata, Jo Bin, Yuki Kurimoto, Junnosuke Shishido, Taichi Iwakawa, Hiroshi Iwasaki, Keisuke Komoto, Shunsuke Sakuya, Miyako Ito, Mayumi Asano, Takehiro Hasu, Yuuya Uchida, Ai Maeda, Hiroki Matsukawa, Ryota Iwasaki, Daisuke Motohashi, Masaaki Mizunaka, Junichi Yanagita, Kouji Kawakami, Kenta Sasa, Miyuri Shimabukuro, Shogo Yano, Jun Kasama, Hayato Fujii, Ryunosuke Watanuki, Mostra tutti

Regia: Mari Okada
Sceneggiatura/Autore: Mari Okada
Colonna sonora: Kenji Kawai
Fotografia: Satoshi Namiki
Produttore: Shigeru Saito, Jun Yukawa, Hirotsugu Ogisu, Tomomi Kyotani, Nobuhiro Takenaka, Naoko Endo, Nobuhiro Kikuchi
Produzione: Giappone
Genere: Orientale, Fantasy, Romantico, Animazione
Durata: 115 minuti

Dove vedere in streaming Maquia - Decoriamo la mattina dell'addio con i fiori promessi

Separazioni. / 18 Giugno 2022 in Maquia - Decoriamo la mattina dell'addio con i fiori promessi

E’ un film molto doloroso, un film che lacera il cuore a chi e’ stato costretto a dire addio alle persone che amava ma trovo che sia anche una bellissima storia d’amore e di appartenenza, un film che insegna come l’amore sia l’unica cosa che ci rende veramente vivi, su come sia impossibile non amare e su come sia meraviglioso farlo, perche’ una vita senza amore e’ devastante, e’ molto meglio morire.
Il finale e’ terribilmente struggente, impossibile trattenere le lacrime(almeno per me).
Comparto tecnico piu’ che buono, anche se i disegni dei visi cosi’ schiacciati a me non piacciono affatto.

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30 Novembre 2020 in Maquia - Decoriamo la mattina dell'addio con i fiori promessi

Uno dei primi suoni labiali pronunciati da un bambino è la parola “mamma”. Il ruolo della madre è uno dei concetti più ripetuti all’interno del film; tutto ciò associato al tempo e all’immortalità. Questa è la storia di una madre e di un bambino acquisito; di come una persona sola incontra un’altra persona sola. “I figli sono di chi li cresce” sembra recitare un’immaginaria voce narrante del film, in questo caso, una madre, che rimane perennemente all’età di quattordici anni. Tutti temi ricorrenti in altre pellicole ma ripresi e introdotti in un contesto molto originale.

Gli Iolph sono esseri che smettono di invecchiare raggiunta l’adolescenza e vivono in una comunità distaccata dalla realtà. Tra sogno e leggenda svolgono il lavoro di tessitori, producendo delle tele meravigliose e costosissime. Spesso utilizzano le trame per ricavare un personale linguaggio (inevitabile il mio riferimento mentale ad Arrival: gli alieni hanno un loro linguaggio e una loro visione della realtà e del tempo). Gli Iolph sembrano percepire la realtà diversamente dalle altre creature. Per loro il tempo non scorre: anni sembrano pochi giorni o poche settimane; ed effettivamente il tempo sembra scorrere via senza percezione anche per lo spettatore. Krim, uno degli Iolph, è l’unico a rimanere ancorato al suo tempo. Maquia e Leilia invece, abbracciano la nuova realtà e una percezione differente, il tempo che scivola via. Provano sulla propria pelle cosa significa amare e ritrovarsi sole. Un Iolph che ama al di fuori del villaggio sarà costretto a soffrire e resterà per sempre solo, recitava la somma anziana. L’amore per i suoi amici e sopratutto per il figlio Eriel, tuttavia allarga gli orizzonti e della nostra protagonista, Maquia.

Un contesto fantasy che non prende il sopravvento sulla narrazione. Risulta uno sfondo, una cornice che abbellisce i principali temi trattati. Le animazioni alternano momenti magici ad altri meno riusciti. La colonna sonora rapisce e commuove. La canzone dei titoli di coda mi ha definitivamente conquistato.

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