Recensione su Malignant

/ 20215.628 voti
Malignant
Regia:

GIOCATTOLO ROTTO / 4 Febbraio 2022 in Malignant

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

James Wan torna al suo genere preferito, quello che ha contribuito a rivoluzionare per ben due volte negli ultimi vent’anni. Il desiderio di ripetersi è forte ed ammirevole. Solo che questa volta purtroppo si perde in prodigi di tecnica vuoti quanto inutili.

Storiella da b-movie anni ’80 di quelli poco riusciti, verso i quali è evidentemente l’omaggio e l’ammirazione. Il soggetto tutto sommato poteva essere accettabile per una puntata di x-files (di quelle meno riuscite), mentre a livello di scrittura è deficitaria e non soddisfa appieno risultando molto noiosa all’inizio e stupidotta alla fine.
Non dirò nulla della trama se non che il “maligno” verrà risvegliato da una BBOtta!!! di capotondiana memoria.

Ciò che mi ha seriamente disturbato è la resa grafica di questo film. La macchina da presa che vortica senza sosta, l’abuso di cgi che rende tutto tremendamente farlocco, gli ambienti accuratamente allestiti a favor di camera. E’ un po’ come se Wan si fosse volutamente divertito a far sembrare tutto finto ad ogni costo. Anche l’uso e la scelta della musica sono discutibili in tal senso.

La protagonista è davvero poca cosa e non incide fino a quando non viene sostituita da una sua ben più carismatica maschera.

Spiace dirlo ma un film del genere in mano ad un maestro del b-movie, uno Stuart Gordon o un Romero, avrebbe potuto dir qualcosa. In mano ad un ormai imborghesito multimilionario James Wan che gioca a fare l’indipendente non funziona.

Insomma, il film fa di tutto per farti percepire la finzione. Non è possibile entrare davvero in sintonia con quel mondo artificioso e costruito. Visto il tenore della storia forse è meglio.

Voto: 4,5

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