19 Aprile 2014 in Mai stati uniti

Ho sempre mal sopportato i personaggi creati a colpi di accetta, ricorrendo sempre ai soliti stereotipi triti e ritriti. La bella ma stupida, il napoletano squattrinato e fanfarone, il romano coatto, l’isterica ansiosa. Come sesto fratello avrebbero magari potuto tirar fuori il nordico perfettino o la bruttina da trasformare poi in top-model.
E in Mai stati uniti è tutto uno stereotipo, con l’aggiunta di gag al limite del sopportabile. Una pellicola niente male, insomma.

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