Recensione su Machete Kills

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13 Novembre 2013

Machete Kills.

In quel tempo DonMax si trovava assieme alla ragazza nella città di (Chris) Jerico. Entrando nell’unico multisala della zona la coppia trovò un trio che discuteva, in modo fomentato, di Cinema. Erano arrabbiati perché in quei giorni era uscito il film di Checco Zalone. Quando i loro dissapori, e le loro argomentazioni, finirono si piazzarono di fronte alla bigliettereia e comprarono due biglietti per “Machete Kills”, lasciando perplessi DonMax e la ragazza.

Mi ritengo una persona sveglia ma ad oggi la Storia, la Fisica Quantistica ed il sottoscritto si interrogano ancora su una decina di argomenti, fra cui: “il naso rosso della renna di Babbo Natale, l’elevato numero di gemelli ariani a Cândido Godói, il motivo per cui si cerca di rendere profondo ciò che non è, il motivo per cui alcuni cinefili hanno il diritto alla parola”.

Partendo dal fatto che Machete è macelleria in celluloide e non vi è nulla di impegnato, anche se neanche troppo tempo fa si potevano leggere una serie di recensioni nelle quali si esaltava la profondità (?), la critica al razzismo, la forza della rivoluzione, una serie di tematiche le quali mi portarono a domandarmi -che film si sono visti i critici ?- Machete è una macelleria in cui si comprano etti di estremizzazione della violenza e chili di spettacolarizzazione del non-senso. Badate che al sottoscritto il film è piaciuto e piace proprio per questo perché non c’è nulla di pretenzioso. Machete Kills è semplicemente un film ca**one da usare per passare una serata fra amici dove la cafonaggine tende all’infinito. Un film senza spessore e a me va bene così. Sono entrato in sala convinto di vedere roba eccessiva, insomma una cazz**e ma, seriamente, i discorsi dei due tipi alla biglietteria non li ho capiti. Non ho mai capito il motivo per cui una persona venga accettata fra i cinefili se va a vedere Machete e dall’altro lato venga etichettata come “cogli**e” se porta le sue chiappe in sala per Checco Zalone.

Sappiate che la pellicola diretta da R.Rodriguez non è assolutamente Cinema come non è assolutamente Cinema la pellicola con C.Zalone. Attenzione, non ho mai visto un film del napoletano (dicono, dalla regia che sia pugliese) sopracitato ma quando uno non è interessato alla pellicola X, basta liberamente non andarla a vedere.

Machete Kills fa il suo sporco lavoro, intrattiene. Se nel primo capitolo di regia e affini vi è molto poco, nel secondo capitolo vi è ancor di meno.
Abbiamo un regista che torna bambino, riprende un pezzo di Star Wars e un pezzo di Moonraker -operazione spazio-, ci schiaffa un pensionato Messicano tatuato, il Cartello, dei personaggi secondari ultra-caratterizzati, un rivoluzionario che soffre di doppia personalità, un profetico despota (Mel Gibson) uscito palesemente fuori dall’incrocio fra Mago Zurlì e Kifflom di GTA V, una serie di donne incaz**te neanche avessero perennemente il ciclo, Lady Gaga/TransCamaleonte, effetti speciali alla after effect, che altro ? Vabe ve lo andate a vedere il film eh. La trama è al minimo storico, è un rimando al capitolo precedente e a mille citazioni colte qua e là, quasi non esite è non senso a rotta di collo. Splatter dal primo secondo all’ultimo.

Ed è giusto che sia così, perché porco mondo se entri in sala per vedere Machete questo trovi.
Quindi sufficienza piena e tre etti di prosciutto, grazie.

DonMax

5 commenti

  1. sempreassurda / 14 Novembre 2013

    Non so voi ma io quando esco dalla sala dopo aver visto un machete mi sento proprio soddisfatta, sono consapevole che tra circa 2 giorni avrò dimenticato la storia, molte battute e forse qualche personaggio ma li per li è davvero una goduria unica.
    Mi piace il parallelo che hai fatto con Zalone e mi trovo abbastanza d’accordo ma vorrei sottolineare che sia io che te, e pure i 2 della biglietteria, abbiamo preferito il messicano al pugliese e questo vorrà pur dire qualcosa o no? Secondo me c’è trash e trash, io non andrei mai a vedere una retrospettiva su bombolo o pierino perchè non ci trovo nulla di divertente mentre andrei a vedere quella sui poliziotteschi anni ’70 o sul cinema do margheriti. La commedia è difficile che stupisca mentre il cinema di genere può riservare alcune chicche che non ti aspetti.
    Ora machete non è un capolavoro ma 2 ore di svago non te le leva nessuno!

  2. sempreassurda / 14 Novembre 2013

    Ah don dimenticavo è uscito il nuovo lavoro dei cani, che ne pensi?

  3. DonMax / 20 Novembre 2013

    @sempreassurda, scusa se rispondo solo ora ma purtroppo ho già poco tempo per la pagina figuriamoci popcorn.

    Non ho ancora avuto modo di ascoltarli, trovo qualcosa sul tubo ?

  4. DonMax / 28 Novembre 2013

    @sempreassurda ascoltati, manca di pepe.

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