7 Recensioni su

Machete Kills

/ 20136.2138 voti

L’artificiale Machete / 8 Aprile 2016 in Machete Kills

Fatico a comprendere la filosofia di questo tipo di film: si tratta di un omaggio ad un certo filone cinematografico (action 70’s con donne discinte realizzato in economia), che, però, si avvale senza remore di un budget di una certa rilevanza (stando a IMDB, 12 milioni di cocuzze, mica cotiche).
Al che mi domando che senso abbia lavorare in totale comodità di mezzi, rendendo inutilmente artificiosi ed artificiali premesse, svolgimento e compimento dell’opera.

Eppure, Rodriguez sa (e pure bene!) quale sia il risultato di un’operazione cinematografica in cui sia necessario ottimizzare gli strumenti e i fondi (limitati) a disposizione.
L’effetto finale di un film come Machete Kills è totalmente ma volutamente posticcio (in maniera ben diversa da Sin City, intendiamoci) e, a parer mio, non ha ragion d’essere: siamo lontani dagli escamotage tecnici a buon mercato visibili in pellicole come Dal tramonto all’alba (basti pensare ai cavi, decisamente visibili, che sostengono gli attori in volo… e lì pare che di milioni di dolla dolla ce ne fossero ben 19, in ballo), omaggio sincero, e in quel caso pienamente riuscito, ad una cinematografia rozza ed eccessiva per costituzione.
Ciò che distingue l’iniziale genuinità della saga del Mariachi, per esempio, dall’operazione Planet Terror/Machete è il dispiegamento volutamente esplicito di mezzi: usare tecnologie digitali sofisticate per realizzare intenzionalmente male una scena mi pare un vezzo, pardon, puerile.

In sostanza, ho guardato il film per divertirmi un po’, ma ammetto di essermi decisamente annoiata. In più, a fine visione, ho cominciato a riflettere su quanto sopra e…

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Il voto sarebbe un 6.5 / 3 Dicembre 2014 in Machete Kills

Film trash, seguito di Machete (il cui personaggio era comparso nei trailer “fasulli” di Grindhouse).
Dopo un trailer (Machete nello spazio, futuro terzo capitolo della serie), il prologo dove c’è una comparsata di Jessica Alba. La trama è più che altro un pretesto per una serie scorribande con eccesso di violenza (arti e teste mozzate ma non solo) e qualche riferimento sessuale (dovuti soprattutto al personaggio interpretato da Sofia Vergara, direttrice di un bordello, con armi “particolari”).
Nei panni del cattivo Luther Voz (ispirato a quello di Moonraker, film di James Bond) interpretato da Mel Gibson.
Ritroviamo anche Luz (Michelle Rodriguez), guerrigliera messicana ma ci sono altre donne protagoniste; dall’affascinante Amber Heard (contatto del governo) a Lady Gaga anche se mi hanno colpito Alexa Vega (l’ex ragazza di Spy Kids interpreta una della band di Sofia Vergara) e in un piccolo ruolo Vanessa Hudgens.
Nei panni del presidente troviamo Carlos Estevez ovvero Charlie Sheen, comparsate anche per Antonio Banderas, Cuba Gooding jr e Walton Goggins (del telefilm “The shield).
Un’ora e 40 di abbondante divertimento e intrattenimento.

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FOLLIA TOTALE!!! / 1 Settembre 2014 in Machete Kills

Un insieme di esagerazioni, colori, azioni assurde che rendono questo film quasi divertente.
Mel Gibson nel ruolo del cattivo (finalmente) sta veramente bene. Magari può iniziare un nuovo filone di ruoli.
Machete è Machete…
Divertente (chissà com’è il primo…)
Ad maiora!

22 Maggio 2014 in Machete Kills

Veramente brutto. Un minestrone psichedelico senza capo e senza coda. Può piacere a qualcuno, ma a me ha annoiato parecchio ed è un peccato, perchè il primo era guardabile.

Machete non legge le recensioni… Machete affetta! / 25 Novembre 2013 in Machete Kills

Sono un ragazzo che vuole spendere 10 euro per andare al cinema con gli amici il fine settimana, la domanda è: “vale la pena buttare i miei soldi per vedere Machete Kills?” Ovviamente…… sì. Per la grande trama del film? NO. Per le importanti riflessioni sulla condizione dell’essere umano le sue miserie? NO. Per l’eccezionale bravura degli attori? NO. Ci dovete andare solo ed esclusivamente per divertirvi a vedere cosa possono partorire le menti folli di un regista e di uno sceneggiatore.
Dopo una pizza, una birra e qualche cavolata “Machete Kills” è il film giusto per chi vuole tornare a casa ridendo, ovviamente se non vi fanno schifo teste tagliate, corpi maciullati e budella di fuori. Tuttavia, se avete scelto di guardare un film di Rodriguez sapete già a cosa state andando incontro: la serie de “El Mariachi” , come i vari “Dal tramonto all’alba” o “Planet Terror”, non sono certo film impegnati… che sia un Trash-Movie, B-Movie, Z-Movie o Porcellum-Movie commerciale con attori strapagati che affettano o si fanno affettare a colpi di machete, sinceramente, non me ne potrebbe fregare di meno. Anzi, voglio premiare questo secondo episodio con un voto più alto rispetto al primo proprio perchè farcito di una miriade di “carabattole” (per non dire vere stron…ate) che in “Machete” non raggiungono questi livelli demenziali.
“Machete Kills” è allo stesso livello di film come “Apocalypse Now”, “C’era una volta in America” o “Qualcuno volò sul nido del cuculo”? Sarebbe come paragonare una caramella a una bistecca: entrambi si mangiano, ma uno può andare bene solo come merendina per tirarti su quando hai un calo di zuccheri, l’altra ti sfama e ti permette di sopravvivere. Nella categoria dei “dolcetti inutili iperzuccherosi” il film di Rodriguez stravince… Machete non perde, Machete distrugge!!!

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13 Novembre 2013 in Machete Kills

Machete Kills.

In quel tempo DonMax si trovava assieme alla ragazza nella città di (Chris) Jerico. Entrando nell’unico multisala della zona la coppia trovò un trio che discuteva, in modo fomentato, di Cinema. Erano arrabbiati perché in quei giorni era uscito il film di Checco Zalone. Quando i loro dissapori, e le loro argomentazioni, finirono si piazzarono di fronte alla bigliettereia e comprarono due biglietti per “Machete Kills”, lasciando perplessi DonMax e la ragazza.

Mi ritengo una persona sveglia ma ad oggi la Storia, la Fisica Quantistica ed il sottoscritto si interrogano ancora su una decina di argomenti, fra cui: “il naso rosso della renna di Babbo Natale, l’elevato numero di gemelli ariani a Cândido Godói, il motivo per cui si cerca di rendere profondo ciò che non è, il motivo per cui alcuni cinefili hanno il diritto alla parola”.

Partendo dal fatto che Machete è macelleria in celluloide e non vi è nulla di impegnato, anche se neanche troppo tempo fa si potevano leggere una serie di recensioni nelle quali si esaltava la profondità (?), la critica al razzismo, la forza della rivoluzione, una serie di tematiche le quali mi portarono a domandarmi -che film si sono visti i critici ?- Machete è una macelleria in cui si comprano etti di estremizzazione della violenza e chili di spettacolarizzazione del non-senso. Badate che al sottoscritto il film è piaciuto e piace proprio per questo perché non c’è nulla di pretenzioso. Machete Kills è semplicemente un film ca**one da usare per passare una serata fra amici dove la cafonaggine tende all’infinito. Un film senza spessore e a me va bene così. Sono entrato in sala convinto di vedere roba eccessiva, insomma una cazz**e ma, seriamente, i discorsi dei due tipi alla biglietteria non li ho capiti. Non ho mai capito il motivo per cui una persona venga accettata fra i cinefili se va a vedere Machete e dall’altro lato venga etichettata come “cogli**e” se porta le sue chiappe in sala per Checco Zalone.

Sappiate che la pellicola diretta da R.Rodriguez non è assolutamente Cinema come non è assolutamente Cinema la pellicola con C.Zalone. Attenzione, non ho mai visto un film del napoletano (dicono, dalla regia che sia pugliese) sopracitato ma quando uno non è interessato alla pellicola X, basta liberamente non andarla a vedere.

Machete Kills fa il suo sporco lavoro, intrattiene. Se nel primo capitolo di regia e affini vi è molto poco, nel secondo capitolo vi è ancor di meno.
Abbiamo un regista che torna bambino, riprende un pezzo di Star Wars e un pezzo di Moonraker -operazione spazio-, ci schiaffa un pensionato Messicano tatuato, il Cartello, dei personaggi secondari ultra-caratterizzati, un rivoluzionario che soffre di doppia personalità, un profetico despota (Mel Gibson) uscito palesemente fuori dall’incrocio fra Mago Zurlì e Kifflom di GTA V, una serie di donne incaz**te neanche avessero perennemente il ciclo, Lady Gaga/TransCamaleonte, effetti speciali alla after effect, che altro ? Vabe ve lo andate a vedere il film eh. La trama è al minimo storico, è un rimando al capitolo precedente e a mille citazioni colte qua e là, quasi non esite è non senso a rotta di collo. Splatter dal primo secondo all’ultimo.

Ed è giusto che sia così, perché porco mondo se entri in sala per vedere Machete questo trovi.
Quindi sufficienza piena e tre etti di prosciutto, grazie.

DonMax

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Trash x2 / 13 Novembre 2013 in Machete Kills

La prima apparizione di questo personaggio è probabilmente in Spy Kids nel 2001, poi è apparso in un finto trailer in Planet Terror del 2007.
Poi, Danny Trejo, finalmente, ha potuto interpretarlo come protagonista nel 2010 nel film che prende il suo nome: Machete.
Parlare del precedente Machete credo che sia fondamentale per analizzare bene questo sequel. Analizzare, qualcuno di voi direbbe che forse non è il caso di parlare molto di questo lungometraggio, in quanto, esso è realizzato solo per divertire e non vuole (di conseguenza non intende né merita) che ne si parli in modo serio o che lo si approfondisca.
A questi io rispondo: <>
Nossignore, la forza del primo Machete sta proprio nella radicale decisione di rinunciare a qualsiasi tipo di elemento volto ad evidenziare problemi sociali o a far emergere un significato filosofico di fondo.
Lo scopo e anche il fascino di Machete è quello di essere superficiale, leggero, eppure raffinato al contempo in ogni sua parte, denotando una pellicola che punta al solo intrattenimento sollecitando l’umore dello spettatore.
Anche definire Machete “trash” è completamente fuori luogo in quanto Robert Rodriguez aveva intenzione sin dal primo momento di usare la violenza, la durezza del personaggio e lo stile splatter ma solamente ad appannaggio del divertimento dello spettatore e, dunque, l’effetto contrario non è indesiderato bensì voluto.
Spero di aver reso più o meno bene l’idea di cos’è Machete: una presa per i fondelli…ma, comunque, un lungometraggio che ha un certo suo fascino…per tanti motivi.
Quindi, nei tre anni che passano fra l’uscita di Machete e quella del suo seguito, noi pubblico potevamo tranquillamente beneficiare della visione di quella pellicola, magari un sabato sera con gli amici.
Per quanto concerne le mie aspettative su Machete Kills, beh…in effetti non erano positive…non che fossero pessime eh ???! Beninteso.
Pero, il fatto che si realizzasse un sequel non mi eccitava tantissimo.
Ed ora vi spiego perché: in pratica, quando alla fine di Machete erano stati annunciati due sequel, io ne ero rimasto piuttosto contento. Provate ad immaginare: proprio quando stava per finire quel film così cazzuto e così spassoso, vengono annunciati due sequel, tra l’altro, in modo originale. Cosi, uno ne rimane felice e tutto ciò rende ancora più appariscente il film in questione. Cioè, il fatto che ci siano secondo sequel, denota anche che Machete non morirebbe nel secondo…e ciò è rozzo, volgare…stravolge i canoni…ed è proprio in ciò che Machete è davvero interessante.
In effetti, trovo interessante notare come, prima dell’uscita del film, ero felice del fatto che si fosse data l’idea della realizzazione dei due seguiti, soprattutto da come fosse stata data l’idea; eppure, allo stesso tempo, ero scontento del fatto che si sarebbe realizzato effettivamente! Realmente. Fosse stato meglio se avessero solo annunciato il sequel senza farlo davvero e questo perché non ce n’è bisogno. Qualcuno, invece, potrebbe pensare che sia geniale fare un sequel e che contribuisca ancor di più al senso del film…
ma anche no ! Voglio dire, adesso si tende ad esagerare e ci vorrebbe un freno: un film è un film ed in quanto tale, farlo solo per aumentare la volgarità e la bellezza del precedente è concettualmente errato.
Da questo, dipende che bisogna valutare Machete Kills per ciò che è e non aggrapparsi sul precedente: quest’ultima puntualizzazione la considero importantissima.
Detto questo, mi limito a parlare di Machete Kills, un film che non mi è piaciuto perchè non rimanda a nulla e nulla rappresenta, se non la banalità di un’opera fatta per guadagnare un po’ di soldi.
Vedo alcuni che hanno apprezzato la pellicola e, ad essere sincero, non vedo come sia possibile. Per carità, non voglio invitarvi a farvi cambiare idea sul film, non mi permetterei mai, però mi piacerebbe sapere perché vi è piaciuto…cosa vi è piaciuto…perché ?
Per me va bene tutto, ma non questo…questo è un film che cerca il successo aggrappandosi su se stesso, o meglio, sulla precedente opera. Ciò è testimoniato dal fatto che vengono riproposti tanti elementi del precedente, vengono moltiplicati in questo sequel e, lo reitero, fino alla noia…fino a portarli all’essiccazione e, in questo modo, laddove Machete funziona, Machete Kills invero no.
A lungo andare, le frasette ad effetto, l’intestino che esce dall’interno, le biondine che cedono subito la fica a Machete, pur divertenti in se che siano, diventano stratagemmi non funzionanti e testimoniano proprio una perdita di lucidità e di raffinatezza da parte del regista. Perfino il personaggio fondante, Machete, diventa noioso nonostante Danny Trejo faccia del suo meglio per interpretarlo nel migliore dei modi.
L’inizio non mi era dispiaciuto, prometteva benino. Chiaramente, qualche scena che mi ha fatto ridere c’è ma nel complesso emergono proprio molteplici difetti in questo sequel.
Difetti anche di sceneggiatura: buchetti di trama, personaggi ai limiti del ridicolo caratterizzati male o per niente etc…
É inutile girarci intorno, la superficialità e la leggerezza del film finiscono per diventare un alibi e ciò è sbagliato.
Le giustificazioni sono diventato vuote e piuttosto insensate.
Io stesso avevo apprezzato e difeso il precedente…e non poco ! Ma ad un certo punto bisogna ammettere certe cose. diviene troppo. Secondo me, sotto questo senso, Robert Rodriguez ha sbagliato di grosso, puntando su un qualcosa che invece non rende più…almeno per me…ha pensato che fosse ancora figo ed innovativo. Ma a torto !
Chissà che l’ultimo capitolo della trilogia non possa essere di nuovo ad alti livelli…sarà ambientato nello spazio e ciò è qualcosa di nuovo ed originale. O forse no ?
A dire la verità, ora come ora, vedo totalmente inutili gli ultimi due capitoli…ciononostante, andrò a vedere l’ultimo (si spera) augurandomi qualcosa di migliore.
Nel complesso il mio voto a Machete Kills si aggira intorno al 5, tuttavia, un voto o un mezzo voto per la delusione glielo tolgo. E lasciatemelo dire: se rapportato al precedente questa è un’opera pietosa.
Riguardo al titolo della recensione, vi spiego: mentre il primo era definito trash erroneamente, allora, il secondo lo è davvero! Questo perché Rodriguez probabilmente voleva riproporre il trash non vero del primo film ma ha ottenuto, almeno per me, un effetto diverso e quindi personalmente questa pellicola la definisco trash, nel senso contrario a quello che si potrebbe facilmente ipotizzare.

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