La prima apparizione di questo personaggio è probabilmente in Spy Kids nel 2001, poi è apparso in un finto trailer in Planet Terror del 2007.
Poi, Danny Trejo, finalmente, ha potuto interpretarlo come protagonista nel 2010 nel film che prende il suo nome: Machete.
Parlare del precedente Machete credo che sia fondamentale per analizzare bene questo sequel. Analizzare, qualcuno di voi direbbe che forse non è il caso di parlare molto di questo lungometraggio, in quanto, esso è realizzato solo per divertire e non vuole (di conseguenza non intende né merita) che ne si parli in modo serio o che lo si approfondisca.
A questi io rispondo: <>
Nossignore, la forza del primo Machete sta proprio nella radicale decisione di rinunciare a qualsiasi tipo di elemento volto ad evidenziare problemi sociali o a far emergere un significato filosofico di fondo.
Lo scopo e anche il fascino di Machete è quello di essere superficiale, leggero, eppure raffinato al contempo in ogni sua parte, denotando una pellicola che punta al solo intrattenimento sollecitando l’umore dello spettatore.
Anche definire Machete “trash” è completamente fuori luogo in quanto Robert Rodriguez aveva intenzione sin dal primo momento di usare la violenza, la durezza del personaggio e lo stile splatter ma solamente ad appannaggio del divertimento dello spettatore e, dunque, l’effetto contrario non è indesiderato bensì voluto.
Spero di aver reso più o meno bene l’idea di cos’è Machete: una presa per i fondelli…ma, comunque, un lungometraggio che ha un certo suo fascino…per tanti motivi.
Quindi, nei tre anni che passano fra l’uscita di Machete e quella del suo seguito, noi pubblico potevamo tranquillamente beneficiare della visione di quella pellicola, magari un sabato sera con gli amici.
Per quanto concerne le mie aspettative su Machete Kills, beh…in effetti non erano positive…non che fossero pessime eh ???! Beninteso.
Pero, il fatto che si realizzasse un sequel non mi eccitava tantissimo.
Ed ora vi spiego perché: in pratica, quando alla fine di Machete erano stati annunciati due sequel, io ne ero rimasto piuttosto contento. Provate ad immaginare: proprio quando stava per finire quel film così cazzuto e così spassoso, vengono annunciati due sequel, tra l’altro, in modo originale. Cosi, uno ne rimane felice e tutto ciò rende ancora più appariscente il film in questione. Cioè, il fatto che ci siano secondo sequel, denota anche che Machete non morirebbe nel secondo…e ciò è rozzo, volgare…stravolge i canoni…ed è proprio in ciò che Machete è davvero interessante.
In effetti, trovo interessante notare come, prima dell’uscita del film, ero felice del fatto che si fosse data l’idea della realizzazione dei due seguiti, soprattutto da come fosse stata data l’idea; eppure, allo stesso tempo, ero scontento del fatto che si sarebbe realizzato effettivamente! Realmente. Fosse stato meglio se avessero solo annunciato il sequel senza farlo davvero e questo perché non ce n’è bisogno. Qualcuno, invece, potrebbe pensare che sia geniale fare un sequel e che contribuisca ancor di più al senso del film…
ma anche no ! Voglio dire, adesso si tende ad esagerare e ci vorrebbe un freno: un film è un film ed in quanto tale, farlo solo per aumentare la volgarità e la bellezza del precedente è concettualmente errato.
Da questo, dipende che bisogna valutare Machete Kills per ciò che è e non aggrapparsi sul precedente: quest’ultima puntualizzazione la considero importantissima.
Detto questo, mi limito a parlare di Machete Kills, un film che non mi è piaciuto perchè non rimanda a nulla e nulla rappresenta, se non la banalità di un’opera fatta per guadagnare un po’ di soldi.
Vedo alcuni che hanno apprezzato la pellicola e, ad essere sincero, non vedo come sia possibile. Per carità, non voglio invitarvi a farvi cambiare idea sul film, non mi permetterei mai, però mi piacerebbe sapere perché vi è piaciuto…cosa vi è piaciuto…perché ?
Per me va bene tutto, ma non questo…questo è un film che cerca il successo aggrappandosi su se stesso, o meglio, sulla precedente opera. Ciò è testimoniato dal fatto che vengono riproposti tanti elementi del precedente, vengono moltiplicati in questo sequel e, lo reitero, fino alla noia…fino a portarli all’essiccazione e, in questo modo, laddove Machete funziona, Machete Kills invero no.
A lungo andare, le frasette ad effetto, l’intestino che esce dall’interno, le biondine che cedono subito la fica a Machete, pur divertenti in se che siano, diventano stratagemmi non funzionanti e testimoniano proprio una perdita di lucidità e di raffinatezza da parte del regista. Perfino il personaggio fondante, Machete, diventa noioso nonostante Danny Trejo faccia del suo meglio per interpretarlo nel migliore dei modi.
L’inizio non mi era dispiaciuto, prometteva benino. Chiaramente, qualche scena che mi ha fatto ridere c’è ma nel complesso emergono proprio molteplici difetti in questo sequel.
Difetti anche di sceneggiatura: buchetti di trama, personaggi ai limiti del ridicolo caratterizzati male o per niente etc…
É inutile girarci intorno, la superficialità e la leggerezza del film finiscono per diventare un alibi e ciò è sbagliato.
Le giustificazioni sono diventato vuote e piuttosto insensate.
Io stesso avevo apprezzato e difeso il precedente…e non poco ! Ma ad un certo punto bisogna ammettere certe cose. diviene troppo. Secondo me, sotto questo senso, Robert Rodriguez ha sbagliato di grosso, puntando su un qualcosa che invece non rende più…almeno per me…ha pensato che fosse ancora figo ed innovativo. Ma a torto !
Chissà che l’ultimo capitolo della trilogia non possa essere di nuovo ad alti livelli…sarà ambientato nello spazio e ciò è qualcosa di nuovo ed originale. O forse no ?
A dire la verità, ora come ora, vedo totalmente inutili gli ultimi due capitoli…ciononostante, andrò a vedere l’ultimo (si spera) augurandomi qualcosa di migliore.
Nel complesso il mio voto a Machete Kills si aggira intorno al 5, tuttavia, un voto o un mezzo voto per la delusione glielo tolgo. E lasciatemelo dire: se rapportato al precedente questa è un’opera pietosa.
Riguardo al titolo della recensione, vi spiego: mentre il primo era definito trash erroneamente, allora, il secondo lo è davvero! Questo perché Rodriguez probabilmente voleva riproporre il trash non vero del primo film ma ha ottenuto, almeno per me, un effetto diverso e quindi personalmente questa pellicola la definisco trash, nel senso contrario a quello che si potrebbe facilmente ipotizzare.
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