Recensione su L'uomo che verrà

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29 Agosto 2012

Il regista è riuscito a fare un film poetico e delicato pur trattando di avvenimenti tra i più crudi che ci possano essere: l’eccidio nazista contro civili inermi a Marzabotto. Dal punto di vista documentaristico l’autore lascia parecchi cenni e sottintesi che ho capito solo grazie al fatto di aver visitato quei luoghi e di averne studiato un po’ le vicende. Tuttavia il messaggio della vita nonostante la barbarie c’è tutto.

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