28 Ottobre 2014
“Love, Rosie” (Christian Ditter), sulla scia di film quali “One Day” e “Il matrimonio del mio miglior amico”, narra le disavventure di due aspiranti numeri primi senza particolari innovazioni nella scrittura, che alla maniera di Cecelia Ahern (ricordiamo “PS I love you” che segue la stessa identica linea) risulta melensa e portata agli estremi della finzione. Adatto a una serata tra ragazze adolescenti, non di certo ad un festival cinematografico.
Recensione da Oscar (1)
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