Divertimento cerebrale / 9 Agosto 2015 in Timecrimes
ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama
Nonostante la qualità sia poco più che amatoriale e il film sia caratterizzato da diverse forzature narrative, questa pellicola sci-fi spagnola è estremamente intrigante e stimolante: supponendo che il passato sia immodificabile, si dipanano tre linee temporali di cui è impossibile determinare l’incipit.
Angosciante e claustrofobico, sfrutta il cosiddetto principio di autoconsistenza di Novikov, che nega l’esistenza dei paradossi temporali, supponendo che il tempo sia un anello chiuso in cui il passato è assolutamente immutabile.
Film cerebralmente divertente, a dispetto dei suoi accenti drammatici.
Recensione da Oscar (1)
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