Lords of Dogtown

Immagino, con poca tema di smentita, che gli appassionati di surf e skate stravedano per questo film. Io, che dell’uno e dell’altro non so nulla, sono rimasta abbastanza indifferente alle citazioni “storiche” del titolo in questione (la vicenda raccontata è vera veramente ed i tre protagonisti sono praticamente dei semidei in Terra, per i cultori dello skating), ma ne ho comunque apprezzato abbastanza l’enfasi narrativa: avrei sicuramente gradito una maggiore contestualizzazione degli eventi, didascalie a parte, ed un approfondimento delle dinamiche famigliari, sempre vagamente accennate.
Apprezzabilissima la prova di Hirsch, cromosoma impazzito della triade.
Ricca (e un po’ soffocante) la colonna sonora. Discutibile la fotografia.

Nota personale: non essendo (lo ribadisco) un’esperta dell’argomento, ho trovato molto molto curioso il fatto che l’abbigliamento degli skaters rappresentato nel film (fedelissimo a quello del tempo, stando alle foto d’epoca trovate in Rete) sia estremamente attuale, con felpe, doppie magliette, Vans… per non parlare delle “divise” delle gang di latinos. Se non avessi saputo che la storia era ambientata nella seconda metà degli anni Settanta, avrei avuto pochi dubbi a considerarla contemporanea.