Un film da sabato pomeriggio! / 10 Dicembre 2011 in Loch Ness

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Usuale e scialba tipizzazione dei personaggi e della trama: il classico rammollito che ha perso dapprima soldi e moglie, poi anche il lavoro, viene spedito controvoglia in Scozia per studiare controvoglia il caso del Mostro di Lochness, della quale nonpresenza sembra esserne certo. Qui, controvoglia, si scontra dialetticamente con la bella proprietaria dell'(m)hotel/pub nel quale dimora; poi si scontra ancora una volta con lei, ma questa volta fisicamente. Riesce laddove nessuno è riuscito e scopre che Nessy (con tanto di marito bestiale) esiste e addirittura riesce a fotografarla nitidamente: ha le prove per diventare l’uomo più famoso e ricco della stratogalassiauniversale ma proprio per questo la bella proprietaria dell’hotel, con la quale, litigandoci, ha stabilito un mezzo rapporto, non ne vuole più sapere di lui. Qui gli sorge un dubbio: fama e potere o fame e podere? (della protezione della specie Nessyana non sembra fregargliene più di tanto, nonostante sia uno zoologo). Come immaginerete, decide di rinunciare al sogno della vita per scontrarsi (per non utilizzare termini più volgari) ancora con la bella proprietaria (d’altronde chi lo biasima?, trattasi di Joely Richardson). Io che invece sogno di scontrarmi con Joely, finirò per ottenere fama e potere? Chissà se funziona veramente così!
Comunque, per un sabato pomeriggio senza impegni e pretese, è un film carino e i paesaggi scozzesi meritano da soli la visione del film.

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