Compito mal fatto / 15 Luglio 2014 in Live! - Ascolti record al primo colpo
Sono sostanzialmente d’accordo con quanto scritto sopra. L’idea, anche se in fondo non originalissima (Hunger games?) ha il suo perchè, e potrebbe prestarsi a un film più che dignitoso. Invece vuoi dialoghi e scene frettolosi e grossolani, vuoi la sceneggiatura di basso livello (la scena di presentazione del fattore disperato, che tanto fa commuovere i freddi rappresentanti degli sponsor, è in realtà a dir poco scontata e patetica), rendono il film a tratti farsesco. Spesso ho avuto la sensazione che i dialoghi fossero funzionali a spiegare al telespettatore quello che il film avrebbe dovuto dire, quasi a sottolinearne le mancanze. Poco credibile anche la presa di coscienza della protagonista e del direttore quando la pistola, finalmente, spara. Cosa si aspettavano? Che non sarebbe successo?
Unica soddisfazione, il “perdente” risulta essere quello con le motivazioni più idiote. Alla fine poi, il film si lascia anche vedere, ma ho voluto dare l’insufficienza perché troppi dettagli sono sfumati, mancanti, o al posto sbagliato.

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