L'Implacabile

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L'Implacabile

Film tratto dal romanzo 'L'uomo in fuga' di Stephen King. In un futuro prossimo, in cui l'economia americana è collassata e la lotta per il cibo è feroce, un pilota di elicotteri si ritrova a partecipare a uno show televisivo di caccia all'uomo. Ingaggerà una lotta contro il network per salvarsi.
mat91 ha scritto questa trama

Titolo Originale: The Running Man
Attori principali: Arnold Schwarzenegger, Richard Dawson, María Conchita Alonso, Yaphet Kotto, Jim Brown, Jesse Ventura, Erland van Lidth, Marvin J. McIntyre, Gus Rethwisch, Professor Toru Tanaka, Mick Fleetwood, Dweezil Zappa, Karen Leigh Hopkins, Sven-Ole Thorsen, Edward Bunker, Bryan Kestner, Anthony Pena, Kurt Fuller, Ken Lerner, Dey Young, Rodger Bumpass, Dona Hardy, Lynne Marie Stewart, Bill Margolin, Tony Brubaker, Joel Kramer, Billy D. Lucas, George P. Wilbur, Thomas Rosales Jr., Sondra Holt, Daniel Celario, Mario Celario, Sidney Chankin, Kim Pawlik, Roger Kern, Barbara Lux, Franco Columbu, Lin Shaye, Boyd Kestner, Wayne Grace, Charlie Phillips, Greg Lewis, John William James, Jon Cutler, Kerry Wall, Paula Brown, Megan Gallivan, Suzie Hardy, Debby Harris, Melissa Hurley, Marlene Lange, Morgan Lawley, Cindy Millican, Andrea Moen, Mary Ann Hermansen, Karen Owens, Sharon Owens, Pamela Rossi, Mia Togo, Sheree Ali, Kadrolsha Ona Carole, Maureen Flaherty, Sandy Holt, Jeff Jensen, Jon McBride, Mel Scott-Thomas, Mostra tutti

Regia: Paul Michael Glaser
Sceneggiatura/Autore: Steven E. de Souza
Colonna sonora: Harold Faltermeyer
Fotografia: Thomas Del Ruth, Rick Fichter
Costumi: Robert Blackman, Francine Jamison-Tanchuck
Produttore: George Linder, Tim Zinnemann, Keith Barish, Rob Cohen
Produzione: Usa
Genere: Azione, Drammatico, Fantascienza
Durata: 101 minuti

Dove vedere in streaming L'Implacabile

Precursore degli “Hunger Games”. / 5 Novembre 2020 in L'Implacabile

Stephen King l’aveva scritto molto prima di Suzanne Collins che prima o poi il mondo sarebbe collassato, e l’unica cosa importante sarebbe stata la classe sociale e i programmi televisivi, specialmente i reality.
Ed ecco qui il film precursore, assieme a qualcun’altro di fine anni 80, di quelli che oggi sono i famosi Hunger Games.
Schwarzy nel fiore degli anni impersona l’uomo abusato dalla società, rinchiuso per aver cercato di fare la cosa giusta, nascosta poi nella menzogna dai magnete della TV e reso poi uno spettacolo per il pubblico.
Ambientato nel 2019, guarda caso, fa molto riflettere: all’epoca poteva sembrare un futuro esagerato, ma oggi vediamo che non è poi così diverso.
Infatuati dalla tv (e dai social) la società è ormai in pezzi, proprio come prevedevano questi genere di film negli anni 80. E anche se sembra banale e vintage, ha molti spunti su cui riflettere.
Non male, anche se ha poco sprint a confronto dei molti altri venuti dopo.
6.

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Grezzo ma molto piacevole / 6 Marzo 2017 in L'Implacabile

2017 (oggi in pratica). Dopo il collasso dell’economia mondiale, gli USA diventano un regime totalitario che censura ogni forma d’arte e che imbonisce e tiene calma la popolazione, tanto quella ricca che quella povera, tramite programmi superviolenti trasmessi in TV, visti e amati da tutti. Ben Richards (Arnold Schwarzenegger) è un militare che durante una pattuglia si rifiuta di sparare su della gente che protestava in quanto affamata: il massacro viene compiuto ugualmente e la colpa viene data a lui. Nel 2019 è incarcerato e costretto ai lavori forzati, e, con l’aiuto di suoi amici, riesce alla fine ad evadere. Va subito a Los Angeles, a cercare il fratello, ma lui è stato deportato e nell’appartamento trova una giovane donna (Maria Conchita Alonso) che usa come ostaggio per fuggire dagli USA. La donna però lavora per il network ICS, quello che produce gli shows violenti di cui sopra, e fa catturare l’uomo, che viene subito portato, per volere di Damon Killan (Richard Dawson), persona che gestisce e presenta gli shows, alla continua ricerca di “ratings”, nella trasmissione “The Running Man”, dove i condannati sono costretti a misurarsi in prove estremamente violente e pericolose contro i cosiddetti “Sterminatori”. Con lui vengono spediti a combattere anche i suoi amici, che puntano ad aiutare la ribellione contro il sistema del network. Anche la donna, che dopo la cattura di Ben ha visto delle scene false create per far sembrare ancora più mostruoso l’innocente, finisce per venire buttata nel gioco. Ma sarà una buona decisione mettere uno come Schwarzy e pensare che si faccia massacrare? A voi la conclusione! Un film sicuramente molto semplice, con effetti abbastanza scarni e che trasuda anni ottanta da tutti i pori, ma, al tempo, anche per questo motivo, un film piacevole, divertente e che comunque vuole trasmettere un messaggio abbastanza importante. Schwarzenegger è in ottima forma, ottimo sia quando è incavolato che quando c’è da fare un po’ di ironia anche macabra; il resto del cast non è eccelso ma fa il suo lavoro. Va segnalata, come curiosità, la presenza nel cast del wrestler Jesse “The Body” Ventura, del giocatore di football Jim Brown e di Dweezil Zappa, chitarrista figlio del grande Frank. Altra nota importante è che la storia è ispirata al romanzo “L’Uomo in Fuga” di un certo Stephen King. Sicuramente da notare che questo film, insieme ad altri titoli come Rollerball o Death Race 2000, è stato, a mio avviso di grandissima ispirazione per produzioni come Hunger Games e i vari film distopici visti negli ultimi anni. Solo che qui c’erano meno ragazzini e più battute. Consigliatissimi ai fans del genere ma anche a tutti in fin dei conti!

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