Recensione su Limitless

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“Non ho manie di grandezza” .. ah no?! / 11 Dicembre 2012 in Limitless

L’intrigante soggetto tratto dal romanzo di Alan Glynn è stato trasformato nella solita sborata americana, dal regista di The Illusionist. Ma sinceramente non mi aspettavo di meglio.. né di peggio.
Limitless è un film allucinato, psichedelico, delirante, che scorre veloce e con linearità tra una battutina da spaccone e l’altra.
E’ un filmetto “figo” ed esaltante, nulla più.

Burger mixa all’interno del suo quarto lavoro diversi generi, dal thriller alla fantascienza, accennando anche diverse “sotto trame”, se così si possono chiamare. Complotti politici, tossicodipendenza vera e propria, grandi fusioni imprenditoriali, “mafia” russa.. cose di poco conto comunque, ai fini di una storia che non si capisce dove voglia andare a parare.

Con un Bradley Cooper perfetto nel rivestire i panni di Eddie Morra, per via della sua aria da fighetto e quel sorriso da canaglietta, Limitless è un film godibile e adrenalinico quanto basta.
Un’esaltazione alle possibili, ma ancora latenti, facoltà umane.
Un desiderio d’onnipotenza che per una volta diventa realtà.

Il ruolo marginale di De Niro, assolutamente inutile, e il (pre)finale che sfocia in una violenza demenziale ed inadatta a tutto il resto della pellicola, danno ancora meno credibilità a tutto l’ambaradan!

A parte gli azzurrissimi occhi di Cooper, non c’è nient’altro che meriti spazio nella mia memoria.

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