Les Revenants

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serie tvLes Revenants

In un piccolo paese di montagna, alcune persone morte da qualche tempo, ritornano in vita: Camille, un'adolescente morta in un incidente d'autobus, Simon, un giovane morto il giorno del suo matrimonio, Louis alias Victor, un bambino che non parla e molti altri. I ritornati cercano di tornare alle proprie vite come se nulla fosse successo ma nel frattempo si verificano degli strani fenomeni: si interrompe spesso la corrente, si abbassa il livello dell'acqua della diga del paese, appaiono strane ferite sui corpi dei vivi e dei morti...

Titolo Originale: Les Revenants
STAGIONI/EPISODI: 2 Stagioni , 16 episodi, conclusa
Durata episodi: 55 min.
Attori principali: Anne Consigny, Frédéric Pierrot, Clotilde Hesme, Céline Sallette, Samir Guesmi, Guillaume Gouix, Jean-François Sivadier, Alix Poisson, Jenna Thiam, Grégory Gadebois, Pierre Perrier, Yara Pilartz, Swann Nambotin, Ana Girardot, Brune Martin, Bertrand Constant, Matila Malliarakis, Pauline Parigot, Ernst Umhauer, Laurent Capelluto, Constance Dollé, Guillaume Marquet, Jérôme Kircher, Laetitia de Fombelle
Creata da: Fabrice Gobert
Sceneggiatura/Autore: Fabien Adda
Produzione: Francia
Genere: Drama, Fantasy, Thriller
Network: Canal+

Dove vedere in streaming Les Revenants

Un’occasione mancata / 28 Agosto 2016 in Les Revenants

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Prodotto particolare a cominciare dall’origine francese, per le musiche dei Mogwai e per il ritmo lento con cui viene trattata una serie mystery. La confezione è ottima con una fotografia impreziosita da luoghi belli e misteriosi, la direzione degli attori è furba quanto basta per rendere inquietante un bambino evitando anche di farlo parlare troppo. La trama è intrigante, la sola idea di far ritornare una gemella e metterla in competizione con la versione più grande di sè stessa è da mandibola spalancata, per non parlare del ritmo lento che fa salire il senso d’inquietudine in un continuo crescendo. Anche il tema della serie sull’elaborazione del lutto è ambizioso. Insomma le premesse c’erano tutte per essere una serie di altissima qualità e invece la boccio.
Purtroppo ci sono buchi di sceneggiatura grossi quanto dighe, grotte e voragini (ecco cosa erano) su cui non si può sorvolare. Persino in Lost una vaga spiegazione di tutte le puttanate che mettevano dentro c’era, e se non c’era, la suspense e i cliffhanger erano più che sufficienti a dire che ne era valsa comunque la pena. E non parlo dei come e perchè di tutto, perchè ci sta che in una serie del genere qualcosa venga lasciato in sospeso, ma mancano collegamenti logici che rendono sensati i comportamenti dei personaggi anche dopo che è stato chiarito il loro obiettivo.
Davvero un peccato.

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Non importa perché sono tornati / 9 Febbraio 2016 in Les Revenants

Una serie tv decisamente insolita, che si separa dal calderone di americanate che ci vengono proposte da tempo. Personaggi insoliti, altri normali ma tutti sviluppati molto bene e con una propria identità. Con il proseguire della storia personalmente non ero interessata a capire: “perché sono ritornati?”, piuttosto a vedere come venivano stravolte le vite dei protagonisti che sono sempre rimasti ai loro posti..

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hipster all’ennesima potenza / 9 Novembre 2015 in Les Revenants

Colonna sonora dei mogwai, un lago in mezzo ai monti francesi, un bello e dannato, un bambino che nemmeno King si sognava… insomma una serie da non perdere anche se probabilmente le domande poste mai avranno risposta!

Ma il perchè chi ce lo dice?! / 30 Agosto 2015 in Les Revenants

Se l’idea era trattare una situazione irreale in maniera realistica, io ho aspettato 8 episodi per scoprire come ci sarebbero riusciti: perchè se questi sono ritornati ci dovrà essere un motivo, o no!?

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