25 Agosto 2014 in Gli amanti

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Louis Malle tenta di scrivere l’ennesimo capitolo della grande tradizione bovaristica francese, ma senza molto successo. Il passaggio repentino di Bernard da giovanotto svagato ad amante appassionato è completamente privo di credibilità, come pure appare in precedenza non del tutto comprensibile l’impegno di Jeanne nel far capire al marito che lo tradisce con il giocatore di polo. La fuga finale degli amanti sull’automobile ansimante davanti agli occhi di marito, ex amante e amica è vagamente comica. Il film si ricorda solo, penso, per le nudità della Moreau.

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