Recensione su Leafie - La storia di un amore

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Che storia strana… / 12 Luglio 2013 in Leafie - La storia di un amore

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Un pollo da allevamento sogna di liberarsi dalla prigionia delle gabbie per vedere il mondo che ritiene sia fuori nel cortile della fattoria.
Ci riesce ma vedrà che non è poi così semplice la vita.
Verrà inseguita dalla donnola che la vuole mangiare ma verrà salvata dall’anatroccolo Wonderer (il figo del film…). E li inizierà a vedere e a capire il mondo.
Ma se tiriamo le somme di questo film non è che sia molto positivo e ne elenco i motivi:
– una volta fuori dalla gabbia il mondo non fa per lei e se non fosse per Wonderer lei sarebbe “giustamente” morta perché non sa nuotare, non sa volare e non sa battersi, quindi la sua fuga è stata un suicidio indicato da tutti gli animali che inconterà
– verrà emarginata da tutti, alla fine anche dal figlio adottivo (diciamo così…) anche se poi torna indietro ma comunque l’abbandona al suo destino
– il cui destino, fuori dalla gabbia è segnato
– il gallo del cortile per essere considerato si deve mascherare altrimenti viene fatto fuori, e così accade (quindi neanche in questo caso si è accettati per quello che si è, o fingi o sei condannato…).
– le quattro ochette sono perfide e senza dubbio le figure meschine e senza morale.
Unica nota positiva è che nel mondo animale non ci sono cattivi ma solo animali che devono vivere e per poterlo fare si devono cercare il cibo.
Quindi si rivaluta la donnola…
La fine poi è un dramma segnato e inevitabile…
Allora, se vogliamo vedere il ciclo della vita allora questo film può andare ma altrimenti le diversità emergono e non vengono combattute anzi se stai fuori dal tuo gruppo se spacciato…
Bel film?
Francamente no!!!
Ad maiora!

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