11 Giugno 2013
Due ore sembrano tante per un film non d’azione ma nonostante questo non annoia mai. La famiglia allargata della protagonista sembra sempre sul baratro ma l’arrivo dell’ex marito iraniano che deve firmare le carte del divorzio dovrebbe sistemare le cose, inizia invece una serie di rivelazioni incrociate come un classico giallo delle scatole cinesi dove nessuno è colpevole ma nemmeno innocente.
I protagonisti maschili sono interessanti ma restano decisamente in secondo piano se proprio non scompaiono di fronte alla splendida Berenice che deve gestire questa situazione complicatissima. Premio super meritato a Cannes.
Recensione da Oscar
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