Ritratto fedele / 11 Settembre 2019 in Il giovane Karl Marx

Karl Marx doveva essere proprio così: supponente, impetuoso, ferocemente critico, sensuale – ed estremamente intelligente. Il film di Peck dimostra che si può raccontare la vita di un uomo (o parte della sua vita) restando fedeli alla verità storica, senza scene magniloquenti e senza budget astronomici, eppure ottenere un prodotto finale magari non ambiziosissimo e tuttavia eccellente (e non privo di momenti divertenti). Il film è anche la storia di un’amicizia (con un inizio tutto in salita), quella tra Marx ed Engels; e ci offre una bella galleria di rivoluzionari magnificamente caratterizzati e credibili, con le loro idiosincrasie e i loro difetti, colti tutti al livello umano e a volte quasi domestico. Ottimamente recitato e sceneggiato, avrebbe decisamente meritato maggior fortuna.

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