Recensione su Le crociate

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21 Giugno 2014

Ridley Scott è un altro regista che trovo abbia avuto una carriera altalenante, ha iniziato benissimo producendo alcune pellicole per me degne di note(Blade Runner, Alien, I Duellanti) ma poi qualcosa si è spezzato, il suo talento è pian piano svanito come una bolla di sapone.
Questo suo film e’ senz’anima, un polpettone interminabile come un supplizio e per me mortalmente noioso con una sceneggiatura improponibile(e che denota gravissime inesattezze storiche) oltre che interpretato in modo a dir poco pessimo.
Ridley ha cercato in qualche modo di imitare(come fece anni prima con “Il Gladiatore”) i vecchi e magnificenti kolossal degli anni’60 ma per me ha fallito, soprattutto in uno degli aspetti chiave di film del genere, ovvero la spettacolarità, le scene di azione sono fiacche, prive di slancio, prive di pathos, senza nessun coinvolgimento, con il risultato finale di un film dove dall’inizio alla fine tutto accade senza alcun nesso logico.
L’interpretazione degli attori anche come ho scritto sopra è da dimenticare, non ho nulla contro Orlando Bloom ma per me non è un attore ma la caricatura di un attore, finora ha mostrato ai miei occhi solo di possedere una grossa deficienza espressiva e recitatoria che purtroppo per lui non è migliorata né con l’esperienza né con la maturità, e’ un attore vuoto, inespressivo, senza arte ne parte, una bella statuina messa davanti a una telecamera e a cui vengono tirati i fili per manovrarlo.
Liam Neeson, di solito molto bravo nelle sue interpretazioni, qui è completamente spaesato così come Eva Green.
L’unico aspetto che si salva e’ la fotografia, per il resto è un film per me scadente sotto tutti i punti di vista.

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