La avventure del topino Desperaux

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La avventure del topino Desperaux

Fin dalla sua nascita, Desperaux è un topino originale: guarda il mondo con gli occhi spalancati, ode particolari a cui gli altri topi non si interessano e, soprattutto, non ha mai paura. La sua curiosità gli causerà non pochi problemi, soprattutto quando, avventurandosi al di fuori dei recessi di Topopoli, cittadella dei topi nascosta dietro la cucina della reggia di Dor, inizierà a leggere di audaci cavalieri ed incontrerà la triste principessa Pea.
Stefania ha scritto questa trama

Titolo Originale: The Tale of Despereaux
Attori principali: Matthew Broderick, Dustin Hoffman, Emma Watson, Tracey Ullman, Kevin Kline, Sigourney Weaver, William H. Macy, Stanley Tucci, Ciarán Hinds, Robbie Coltrane, Tony Hale, Frances Conroy, Frank Langella, Richard Jenkins, Christopher Lloyd, Charles Shaughnessy, Patricia Cullen, McNally Sagal, Sam Fell, Mostra tutti

Regia: Robert StevenhagenSam Fell
Sceneggiatura/Autore: Gary Ross, Will McRobb, Chris Viscardi
Colonna sonora: William Ross
Fotografia: Brad Blackbourn
Produttore: David Lipman, Gary Ross, Robin Bissell, Allison Thomas, Ryan Kavanaugh, William Sargent
Produzione: Usa
Genere: Azione, Famiglia, Animazione
Durata: 93 minuti

Dove vedere in streaming La avventure del topino Desperaux

27 Gennaio 2013 in La avventure del topino Desperaux

Davvero carino come cartone. Desperaux mi è molto simpatico.

19 Gennaio 2013 in La avventure del topino Desperaux

Affascinata dall’ambientazione, sono poi rimasta delusa dal racconto.
Non conosco il libro a cui il film si ispira, però -dopo le ottime premesse un po’ surreali, un po’ metaforiche- il racconto si ingarbuglia in trame noiose, stancanti, improbabili ma ormai non più supportate dalla detta, gradevole surrealtà.

Ho apprezzato moltissimo lo studio scenografico delle città nascoste all’interno della reggia, in cui i riferimenti alla pittura fiamminga e tedesca a cavallo tra il XV ed il XVI secolo, con ottimi accenni a Bruegel il Vecchio (Topopoli) e a Bosch (Rattopoli), sono gradevolissimi ed azzeccati.
Molto apprezzabile il character design dei topi, un po’ meno quello dei ratti (e taccio del gatto), inguardabili gli esseri umani, anche se -pur con risultati discutibili- non ho potuto non cogliere un vago riferimento alle figure femminili di Jan Van Eyck nel volto della principessa.

Nota: gran cast per il doppiaggio originale, dove figura anche Matthew Broderick nei panni di Desperaux che aveva giù doppiato un “roditore”, in Lady Hawke di Donner 😉

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