Horror noioso / 10 Ottobre 2017 in Lavender

Film intrigante nelle premesse, che mischiano realtà e sovrannaturale, in maniera simile a Il sesto senso di Shyamalan, per intenderci, ma risolto in maniera evanescente.
Il passo del racconto è faticoso, inutilmente dilatato, segnato da musiche che vorrebbero sottolineare di volta in volta un incremento della tensione, ma che risultano solo ridondanti, perché, in più di un’occasione, nulla accade.
Alcune soluzioni narrative, poi, hanno un che di illogico che me le ha rese particolarmente indigeribili (ahimé, per esempio, non riesco a soprassedere sul dettaglio della casa chiusa da circa 25 anni che, però, è in ordine, vivibile e pulita come se fosse stata abitata fino al giorno prima).
Cinematograficamente parlando, c’è qualcosa di peggio di un horror noioso?

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