Banale / 20 Settembre 2015 in Lava
ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama
Posto che la rappresentazione degli elementi naturali sia stre.pi.to.sa e che quella antropomorfa del vulcano maschile sia sufficientemente azzeccata, mi ha deluso enormemente il character design del vulcano femminile: mentre il primo attinge le proprie fattezze in maniera coerente dalle asperità della superficie rocciosa che lo costituisce, la seconda è… cos’è? Niente di più che il disegno di un volto su una pallina da tennis, per intenderci.
Per il resto, mi raccomando: lieto fine a tutti i costi, non sia mai…
Delusione.
Recensione da Oscar (3)
Scemo io che per un attimo ho pensato che potesse finire con il vulcano femmina girato di spalle e quello maschio che sprofonda nell’oceano.
@sgannix: siamo stati almeno in due a pensarlo. Tra l’altro, in un corto che precede un film che “professa” che la tristezza deve far parte della vita, mi aspettavo meno prevedibilità e banalità, in questo senso.
@stefania: Esattamente! Poi non so te, ma la voce di Giovanni Caccamo (che non conosco assolutamente) l’ho trovata incredibilmente fastidiosa e inadatta.
@sgannix: in realtà, mi si sono arricciati i baffi quando ha attaccato a cantare Malika Ayane…
Nella versione italiana poi viene poi inevitabilmente a perdersi il gioco di parole cui si fa riferimento nel titolo, per cui meh.! proprio.
@icarus: esatto, il carico a coppe.