12 Marzo 2012 in L'anima gemella

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Il finale sciapo ha compromesso la sufficienza piena che avevo intenzione di dare al film: più la visione procedeva, infatti, e più mi dicevo: “Anvedi, Rubini!”.
E poi? Embé? Tutto quell’ambaradan della protagonista cattiva che alla fine si accontenta di “un” corpo?
Ok, il messaggio morale è chiaro: la bontà d’animo travalica la bellezza esteriore.
Ma c’è modo e modo, Sergiomiocaro. E ogni pretesto è buono per mostrare con prodigalità le candide grazie di Violante Placido, tra l’altro.
Nota curiosa: ‘sta ragazza, solitamente espressiva come una ciabatta, è riuscita a mettere un po’ di sale nella sua interpretazione. Solo quando interpreta la cugina malvagia, però.
Tra l’altro, provo una simpatia particolare per Rubini, perciò mi spiace stroncarlo così.
Ma… c’est la guerre! 😀

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