L'ultimo lupo

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L'ultimo lupo

Uno studente pechinese, Chen Zhen, viene inviato nelle regioni interne della Mongolia per alfabetizzare una piccola comunità di pastori locali. Qui, Chen scopre una cultura arcaica ed affascinante che ha nel lupo un amico-nemico. Quando Chen trova un cucciolo di lupo, decide di adottarlo e crescerlo.
Stefania ha scritto questa trama

Titolo Originale: 狼图腾
Attori principali: William Feng, Shawn Dou, Ankhnyam Ragchaa, Yin Zhusheng, Baasanjav Mijid, Tumenbayaer, Han Tongsheng, 黄小蕾, Chanart

Regia: Jean-Jacques Annaud
Sceneggiatura/Autore: Jean-Jacques Annaud, Lu Wei, John Collee, Jiang Rong
Colonna sonora: James Horner
Fotografia: Jean-Marie Dreujou
Produttore: Max Wang, Jing Wang
Produzione: Francia, Cina
Genere: Orientale, Drammatico, Azione, Famiglia
Durata: 116 minuti

Dove vedere in streaming L'ultimo lupo

Il voto sarebbe un 6.5 / 18 Luglio 2017 in L'ultimo lupo

Discreto film sull’amicizia tra un uomo e un lupo nella Mongolia.
Un film che si stacca dagli ambienti cittadini per porre lo sguardo sulla natura e sull’interazione tra essa e l’uomo. Siamo in un luogo contadino con la tribù di Mongoli con il suo bestiame e la sua terra; i lupi non sono visti come una minaccia ma c’è una sorta di convivenza pacifica tra il lupo e l’uomo. Fino a quando una persona senza scrupoli interferisce con i lupi provocandoli e innestando una brutta sequenza di eventi.
Splendidi e maestosi i lupi con uno sguardo inquietante e affascinante; lascia invece un pò desiderare la recitazione in qualche frangente (la scenata di Chen Zhen all’ospedale, per esempio).

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Indeciso / 8 Maggio 2017 in L'ultimo lupo

Il messaggio è chiaro, modificare l’equilibrio di un ecosistema porta sempre a conseguenze negative, ma alla fine il film risulta quasi noioso. La recitazione, a mio parere, è quasi infantile, ma non è un film per bambini. Come fai a spiegare ad un bambino l’uccisione dei cuccioli e per di più in quel modo atroce!
Anche l’aspetto etologico è trattato in modo errato, anzi non è trattato. Il protagonista decide di allevare un cucciolo di lupo per poterlo studiare, ma dal film si evince solo l’aspetto “egoistico” di possedere un lupo, che, per come è gestito, non sarà mai in grado di sopravvivere in libertà.
Non conosco il libro, ma probabilmente gli aspetti politici, il rapporto tra il governo centrale e il popolo nomade della Mongolia, nel film, sono appena abbozzati
Le uniche note positive sono la fotografia, i paesaggi, lo spaccato di vita del popolo mongolo e del suo rapporto con la natura.
Quindi per me, appena sufficiente.

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11 Aprile 2015 in L'ultimo lupo

All’intervallo sono fuggito a gambe levate dalla sala.
Maturai la decisione dopo mezzora di proiezione, e me ne sono convinto sempre più col proseguire di essa. Purtroppo proprio sul finire del primo tempo, che avevo già la giacchetta in mano, Annaud mi sbatte in faccia una spettacolare e lunghissima scena di caccia nella tormenta che probabilmente salva tutto il film. Ero tentato di restare, ma sono scappato lo stesso.
Troppo irritante la condiscendenza del messaggio ambientalista, troppo noiosa la musica di James Horner (che però si riscatta anch’essa nella scena di caccia), troppo ruffiana e al limite del gattinismo la presenza di cuccioli di cani e lupi, troppo stupido, semplice, inutile il cattivo.
Di grazia, ditemi come è andato a finire. Valuterò se pentirmi.

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