Sono scelte di vita. / 20 Giugno 2021 in La tigre bianca

Balran Halwai racconta, tramite una lettera indirizzata al primo ministro cinese, la sua storia partita da umile schiavo dei potenti e poi, grazie alla sua voglia di riscatto e senza guardare in faccia a nessuno, imprenditore di successo. Inizierà come autista presso una famiglia (da lui scelta non per caso e vedrete perché…) molto potente e corrotta; sentendosi come una Tigre Bianca (“sarei dovuto diventare la creatura che nasce una sola volta per generazioni”), si farà strada nella totale illegalità per salire le gerarchie della società indiana; non di certo con le mani pulite.
Film scoperto per caso, LA TIGRE BIANCA si incentra sul riscatto del protagonista. Adarsh Gourav è perfetto nel suo ruolo e il suo sorriso amletico spiazza e inganna chiunque trova di fronte a se per raggiungere il suo obiettivo finale.
Un bello spaccato dell’India povera e corrotta:
“Il desiderio di diventare servitore mi era stato inculcato. Ma m’infestava il sangue, mi logorava il cranio.”
“Sono soltanto qualcuno che si è svegliato. Mentre voi altri ancora dormite”
Essere schiavi o liberi!
Da vedere!
Ad maiora!

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