Recensione su La proprietà non è più un furto

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La proprietà non è più un furto
Regia:

Io non ho. Tu non hai. Egli ha. / 13 Marzo 2014 in La proprietà non è più un furto

Petri affronta nella maniera più torbida finora conosciutagli le ossessioni del denaro, del potere e del sesso: l’allucinato rag. Total è simulacro dell’uomo contemporaneo animato in maniera compulsiva dalle proprie pene e dai propri odi, al punto da non distinguere più obiettivi e desideri, in una spastica propensione al delitto priva di concrete finalità.
Ho trovato che anche il film, strada facendo, smarrisca parzialmente la strada, attorcigliandosi su sé stesso, esacerbando le metafore.

Tognazzi è correttamente laido, ma il romanesco non è completamente nelle sue corde.
Bucci ha la presenza scenica adeguata per incarnare l’alienato mentale affidatogli, ma non sono riuscita a non pensare, per tutta la durata del film, quanto forte sia la sua somiglianza con Diego Milito e così…

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