Recensione su La pazza gioia

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Il voto sarebbe un 6.5 / 15 Gennaio 2018 in La pazza gioia

Discreto film di Paolo Virzì pluripremiato agli ultimi David di Donatello.
Villa Biondi, in Toscana, è una comunità per donne affette da disturbi mentali; qui troviamo le due protagoniste del film.
Beatrice (Valeria Bruni Tedeschi) è una donna che si atteggia a gran signora, con molte conoscenze famose e capitata lì quasi per caso; Donatella (Micaela Ramazzotti) è appena arrivata, col passato oscuro e dal carattere più introverso e diffidente. Nonostante le differenze caratteriali, le due daranno inizio a una strana amicizia con le loro turbe mentali (legate al passato) a tormentarla e ostacolarla.
Il film è interessante, con i gesti del passato di Donatella che affliggono sia il rapporto tra le due che lo spettatore; ogni tanto Beatrice è troppo logorroica iniziando a dare un po’ (tanto) sui nervi. Qualche scena divertente e simpatica aiuta a stemperare ogni tanto la tensione, il mix tra commedia e dramma funziona comunque abbastanza bene.
Nel resto del cast da citare Valentina Carnelutti nei panni di un’infermiera della Villa, Marco Messeri è il padre di Donatella che l’ha lasciata da piccola, Anna Galiena è la mamma di Donatella.

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