Recensione su La Leggenda Degli Uomini Straordinari

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3 Novembre 2011

Ancora una volta mi trovo a giudicare un film tratto da un fumetto senza conoscere la fonte da cui è tratto (di Alan Moore).
Il film è discreto, raggiunge a malapena la sufficienza; si sofferma troppo sugli effetti speciali senza indagare troppo sui personaggi.
E dire che di personaggi particolari ce ne sono fin troppo: Alan Quatermann, famoso esploratore (lo conosco per alcuni film, non so se c’è anche una fonte letteraria) interpretato da Sean Connery che è chiamato a guidare un gruppo abbastanza particolare ed eterogeneo di persone.
Tom Sawyer (anche se in questo caso di comune con la fonte letteraria sembra avere solo il nome), americano che sbuca all’improvviso x salvare il c… agli altri.
Dorian Gray, forse il personaggio più curioso che avrebbe meritato un esame più approfondito; Mina (interpretato da “Nikita” Peta Wilson) la ragazza rapita da Dracula; Nemo capitano del Nautilus e Dr. Jekyll con il suo scomodo alter-ego Mr. Hyde (mi sembra che già in Van Helsing Mr. Hyde sia comparso come enorme tipo Hulk ma Mr. Hyde non era solo malvagio? Era anche di una stazza mostruosa?).
Molte scene d’azione con qualche battutina ironica (si poteva anche puntare un pò di più sull’ironia) rendono sopportabile il complesso anche se poteva essere gestito meglio.
In effetti Mina tranquilla sul ponte del Nautilus a prendere il sole non mi è andata molto giù ma qualche altra situazione paradossale c’è sicuramente stata.

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