Recensione su La La Land

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Magico e Magnetico / 5 Febbraio 2017 in La La Land

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

(7 e mezzo) Non amo particolarmente i musical, però già l’intro con l’ingorgo sull’autostrada di Los Angeles è un gran pezzo di bravura registica.
Poi il jazz, Hollywood, i lampioni, i viali alberati, i muri, i locali sotterranei, le sale cinematografiche, tutto ha un sapore vintage che ti fa tornare al cinema di un tempo.
Un film che tecnicamente è ineccepibile, certi piani sequenza sono una gioia per gli occhi, Chazelle dimostra la sua bravura dietro la macchina da presa e l’esordio di “Whiplash” non è stato un caso unico.
Forse è discutibile la sceneggiatura in alcune cose tipo
il litigio “telefonato” e prevedibile a tre quarti di film tra i due protagonisti
oppure il finto happy ending, già visto in altri film, tipo “La 25a Ora”, che ho rivisto ultimamente.
“La La Land” può risultare un po’ artificioso, talvolta sembra un cartone animato, si vede che è un film che palesemente punta alla vittoria degli Oscar, dato che l’Academy premia spesso i musical e Chazelle lo sa.
Sbancherà di premi quella notte, alcuni saranno meritati, altri non so (anche perchè non ho visto gli altri film in gara, a parte “Hell or High Water”, bel film ma non mi sembra un tipo di pellicola che piace troppo a l’Academy), detto questo è un film che va visto sicuramente.
Molto bravi Ryan Gosling ed Emma Stone, che dimostrano un ottimo affiatamento, belle anche le musiche, mai troppo invasive, utilizzate il giusto, anche per questo fanno di “La La Land” un musical atipico, che però non scontenterà i fan del genere.

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