La guerra dei Mondi

Sconosco i reali motivi per i quali questa pellicola è stata additata, non si tratta di un remake, ma di uno spunto riproposto in una nuova chiave/storia che puo’ effettivamente piacere.
Si sente il peso degli alieni e la sopravvivenza si fa realmente possibile.
I personaggi sono semplici, ma comprensibili ed interessanti per poche sfaccettature, persino quei pochi secondari risultano reali con una paura reale.
Nulla passa per ridicolo ed anzi, si puo’ apprezzare il lavoro fatto nell’incupire la forza aliena rendendo il film un intero bel thriller, quasi tutto girato in notturna.

Da “spielberghiana” convinta sono rimasta spiazzata da questo film. Anzi, diciamo pure che sono rimasta quasi schifata.
Prima di tutto bisogna dire che, come accade spesso con i remake, non ha praticamente nulla a che vedere con l’originale del 1953(dove l’invasione aliena veniva descritta dal punto di vista dell’esercito e non da quello della gente comune), Spielberg ha deciso di concentrare tutta l’attenzione su Tom Cruise(scelta piuttosto discutibile), uomo moderno totalmente disinteressato della sua famiglia, screditando così tutto quello che poteva essere il resto.
Inoltre alcune scene sono totalmente fuori luogo(tipo quella del figlio che abbandona il padre e la sorella per andare a combattere con l’esercito…il solito inutile patriottismo americano), così come alcune americanate presenti e il riciclo da parte di Spielberg di idee viste in altri suoi film(come per esempio la scena degli alieni che entrano nell’edificio dove si nascondono il superstite Cruise e la figlioletta, scena copiata pari pari da Jurassic Park e i suoi Velociraptor) abbassano la media di un film che, a mio parere, è già abbastanza mediocre di suo.
Il finale poi buonista(la riunione con tutta la famiglia) e assurdo(ma come li sconfiggono poi questi alieni, con i batteri?) me lo ha fatto scendere ancora di più.
In sostanza una gran schifezza in stile fantascientifico(Spielberg pure purtroppo è parecchio caduto in basso, ormai da decenni non riesce più a fare film decenti).
I Tripodi e gli effetti speciali sono fatti bene, ma il resto è da buttare, interpretazione degli attori compresa(Tom Cruise il solito monofaccia, la Fanning la solita bambina irritante).

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catastrofismo fatto di cattiveria, malvagità gratuita senza nemmeno dare una spiegazione logica alla sete di sangue di questi extraterrestri che invadono la terra. Alla fine sono sconfitti dalla terra stessa, unico aspetto positivo se vogliamo del film, che risulta invivibile per questi esseri provenienti da un altro mondo e quindi non pronti a sopravvivere all’ambiente terrestre ed ai suoi innumerevoli virus e batteri. Ma una società evoluta che è in grado di invadere la terra non ha preso in considerazione questa eventualità ? … Anche i migliori, Spielberg nello specifico, possono fare un buco nell’acqua.

Alcune anomale tempeste di fulmini annunciano una terribile calamità: l’invasione del nostro paese da parte degli alieni è appena cominciata. A bordo di enormi tripodi seminano il terrore per le strade delle principali città, uccidendo e devastando.
Ray, padre di due figli, separato, ha i figli in custodia proprio mentre esplode il finimondo. Farà di tutto per riportarli dalla loro madre a Boston.
Intanto gli eserciti si organizzano e poco alla volta riescono a distruggere gli infernali tripodi, inizialmente ritenuti invincibili.

Un classico della fantascienza, (liberamente) tratto dal romanzo di H. G. Wells, già oggetto della storica trasmissione radiofonica di Orson Welles e di un precedente film del 1953 di Byron Haskin (rispetto al quale peraltro è completamente diverso: cambia la storia che fa da contorno all’invasione aliena e anche diversi aspetti dell’intreccio).
Il remake di Spielberg è lineare, molto commerciale: esalta non tanto il tema fantascientifico, quanto la spettacolarità degli effetti speciali. Si concentra forse troppo sulla storia della famiglia protagonista, che in teoria dovrebbe essere mero accompagnamento alla vicenda principale dell’invasione aliena.