La collina degli stivali
/ 19696.020 votiIl pistolero Cat, braccato da un gruppo di banditi e ferito ad un braccio, si rifugia in uno dei carri diligenza di un circo itinerante. Quando i banditi provocheranno la morte dell'amico di Thomas, trapezista del circo ed ex pistolero, quest'ultimo si unirà a Cat per ottenere vendetta.
Questo film fa parte dell'approfondimento 'Tutti i film di Bud Spencer e Terence Hill'! Vuoi saperne di più?
hartman ha scritto questa trama
Titolo Originale: La collina degli stivali
Attori principali: Terence Hill, Bud Spencer, Woody Strode, Eduardo Ciannelli, George Eastman, Glauco Onorato, Alberto Dell'Acqua, Nazzareno Zamperla, Victor Buono, Lionel Stander, Leslie Bailey, Maurizio Manetti, Dante Cleri, Antonio De Martino, Adriano Cornelli, Arnaldo Fabrizio, Romano Puppo, Enzo Fiermonte, Luciano Rossi, Mirella Pamphili, Gaetano Imbró, Mostra tutti
Regia: Giuseppe Colizzi
Sceneggiatura/Autore: Giuseppe Colizzi
Colonna sonora: Carlo Rustichelli, Carlo Rustichelli
Fotografia: Marcello Masciocchi
Costumi: Marisa Crimi
Produttore: Enzo D'Ambrosio, Manolo Bolognini, Edward L. Montoro, Giuseppe Colizzi
Produzione: Italia
Genere: Commedia, Western
Durata: 86 minuti
Dove vedere in streaming La collina degli stivali
Il terzo film di Colizzi con Terence Hill e Bud Spencer è probabilmente il meno riuscito dei tre. Un passo indietro rispetto a I quattro dell’Ave Maria, che era decisamente più scanzonato, ma anche rispetto a Dio perdona… io no!, che aveva l’estro del primo episodio (pur non brillando in originalità).
Nemmeno per formulare un titolo decente c’è stato un grosso impegno.
Unica buona idea è quella dell’ambientazione circense, che tuttavia non viene sfruttata fino in fondo: le atmosfere create da Marcello Masciocchi sono generalmente troppo cupe.
Ci vorrà l’inventiva di Enzo Barboni alias E.B. Clucher per dare nuova linfa ad una coppia che rischiava di impantanarsi a causa di questo film poco riuscito.
Con Lo chiamavano Trinità i due cambieranno decisamente registro, abbandonando lo spaghetti western “tradizionale” a favore di un sottogenere più brillante, argutamente mescolato alla commedia.
Leggi tutto