Recensione su La classe operaia va in paradiso

/ 19718.2189 voti
La classe operaia va in paradiso
Regia:

Ciò che non esiste più. / 7 Gennaio 2018 in La classe operaia va in paradiso

Alienato ed alienante.
Elio Petri divide il mondo della sinistra, raffigurando in modo “fotografico”il mondo operaio, immerso nella propria classe sociale e conteso fra sindacati, movimenti studenteschi e padroni.
Pur considerandolo un capolavoro, resta difficile per una persona nata nell’ultimo decennio del 20 secolo immedesimarmi a pieno nella coscienza di chi ha vissuto quei anni, sia da un lato che dall’altro.
Può però apprezzarsi la lungimiranza di Petri in alcuni tratti, specie per quanto concerne il ruolo dei sindacati (da Mani Pulite in poi, si scoprirà anche penalmente la complicità fra dirigenti sindacali e imprenditori).
Ahimè, ancora attuale la misoginia di alcuni uomini.

Lascia un commento