Un buon thriller / 18 Agosto 2017 in La casa con la scala nel buio

Lamberto Bava non ha purtroppo ereditato il talento di papà Mario ma devo dire che qualcosa di buono l’ha fatto anche lui come nel caso di questo film che trovo sia uno dei suoi più riusciti, un film che si pone a metà strada tra il giallo hitchcockiano (il finale ricalca molto quelli di un noto capolavoro del maestro) e il giallo-horror tipico degli anni ’80.
Il punto di forza di questo film per me risiede nella fotografia che con i suoi colori cupi crea un’atmosfera che si sposa alla perfezione con l’ottima colonna sonora.
Di contro c’e’ da dire che risulta in alcune parti troppo lento e troppo lungo (per me andava tagliato di una buona mezz’ora) e inoltre sia i dialoghi che le interpretazioni degli attori non sono proprio il massimo.
Alla fine però tutto sommato è un buon prodotto, consigliato soprattutto agli appassionati del thriller psicologico, a patto che non ci si aspetti chissà che cosa.

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