Non c’è gara / 21 Ottobre 2011 in La bussola d'oro
Il film non ha senso.
In realtà non riesco nemmeno a capire a chi sia venuto in mente di farlo, dato che era più che scontato che non avrebbe MAI avuto un seguito sul grande schermo, essendo Pullman fortemente anticlericale.
Il fatto è che senza i riferimenti alla Chiesa e al peccato resi espliciti non rimane altro che una storia un po’ incasinata con delle trovate che possono ricordare Harry Potter.
Ma la bellezza della storia di Lyra e di Will viene solo introdotta nella Bussola d’Oro, che a parer mio è senza dubbio il meno interessante dei libri della trilogia.
Quindi, lasciate perdere il cast stellare di cui è infarcito questo terribile esperimento di una scimmia ubriaca e andate in libreria.
Recensione da Oscar (2)
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.