La battaglia dei tre regni

Sempre difficile fidarsi, in un film è ancor più difficoltoso far comprendere il valore, la cultura orientale però è stata sapientemente usata per tirar fuori questo mini capolavoro non solo bellico…
Il furioso regista è stato capace di inserire anche delle fasi ricche di sentimento, non certo da lui, ma devo dire che a parer mio c’è riuscito piuttosto bene.

John Woo aveva bisogno di ritrovare se stesso ed è scappato da Hollywood per tornare in Cina, dove ha trovato il denaro per questa grande produzione, che gli ha ridato modo di tornare ad una forma di cinema più consona al suo stile.
Scenografie davvero mozzafiato (una sorta di “Signore degli Anelli” con occhi a mandorla), bellissime coreografie, costumi di scena accurati. Stilisticamente è un film orientale a cui si aggiunge la naturale propensione di Woo per le sequenze d’azione e movimento.
Ricco di personaggi e ben scritto, riporta in scena la battaglia di Chibi che vede contrapposti i tre maggiori Regni della Cina antica.
Molto meglio de “La Tigre e il Dragone”.