Recensione su Re per una notte

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Tra crimine e commedia / 29 Maggio 2015 in Re per una notte

Uno Scorsese decisamente minore. L’idea è buona, la realizzazione sconta un eccesso di equidistanza tra la commedia e il crime, un film in definitiva troppo cauto, troppo in equilibrio. De Niro, cofana e baffetti alla Marino Bartoletti, è nei panni di un alienato antieroe metropolitano, che per certi versi può sembrare una versione alternativa del Travis Bickle di Taxi Driver. Un Jerry Lewis atipico, molto serioso e taciturno, in una singolare interpretazione sicuramente interessante, forse un tantino monocorde. Completa il quadro una eccessiva Sandra Bernhard, vera e propria maschera grottesca, ossuta e schizofrenica.

1 commento

  1. Samurai Macedonia / 23 Dicembre 2021

    Il problema che sembra emergere da alcuni pareri che ho potuto leggere è che tutti si aspettavano un film “sopra le righe” dopo Taxi Driver.
    King of Comedy non è un film minore; non credo che Scorsese possa fare film minori.
    Utilizzare come metro di paragone un film come Taxi Driver significa escludere la possibilità che Scorsese possa fare film diversi da quello che il pubblico considera il suo lavoro più iconico e l’oggetto di culto.

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