Kids Return
/ 19967.426 voti Masaru e Shinji frequentano la stessa classe e sono amici inseparabili. Sognano di sfondare come duo comico, e le loro giornate si stemperano tra taccheggi e bullismi. Fuori da scuola cercano riscatto e tenteranno la fortuna l'uno nel mondo della boxe, l'altro in quello della yakuza. Anni più tardi, quando si rincontreranno ormai adulti, tireranno le somme delle loro vite scapestrate.
Anonimo ha scritto questa trama
Titolo Originale: キッズ・リターン
Attori principali: Ken Kaneko, Masanobu Ando, Leo Morimoto, Hatsuo Yamaya, Mitsuko Oka, Yuko Daike, Ryo Ishibashi, Susumu Terajima, Morooka Moro, Michisuke Kashiwaya, Atsuki Ueda, Koichi Shigehisa, Masami Shimojō, Yoshitaka Ôtsuka, Kanji Tsuda, Yojin Hino, Ren Osugi, Baiken Jukkanji, Makoto Ashikawa, Sei Hiraizumi, Yoshiyuki Morishita, Koutarou Yoshida, Seiji Kurasaki, Matsumi Fuku, Kôjun Itô, Takao Toji, Kyosuke Yabe, Motoharu Tamura, Koji Kitakawa, Kankuro Kudo, Peking Genji, Kazuki Oh, Shintarô Hasegawa, Koji Koike, Hirokazu Inoue, Emiko Onda, Hajime Tanimoto, Rome Kanda, Satoru Abe, Takeshi Azuma, Kentarô Fuchigami, Takashi Hagino, Yoshiko Sekino, Hajime Taniguchi, Hikaru Ishii, Kankurô Kudô, Kyohhei Mita, Masanori Miura, Kazuyuki Senba, Hiromi Kikai, Jumbo Sugita, Yasushi Sakagami, Satomi Korogi, Mostra tutti
Regia: Takeshi Kitano
Sceneggiatura/Autore: Takeshi Kitano
Colonna sonora: Joe Hisaishi
Fotografia: Katsumi Yanagijima
Produttore: Takio Yoshida, Yasushi Tsuge, Masayuki Mori
Produzione: Giappone
Genere: Orientale, Drammatico, Sport
Durata: 107 minuti
Dove vedere in streaming Kids Return
ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama
Film del 1996, in parte autobiografico. Kitano, dopo la parentesi demenziale di Getting Any?, si butta sull’adolescenza e sul futuro. Per farlo ricorre ad un’atipica storia d’amicizia.
Kids Return è il racconto di due bulli, Shinji e Masaru, che cercano di costruirsi un futuro nel mondo esterno, visto anche il loro pessimo rapporto con la scuola.
Masaru proverà a diventare uno yakuza, mentre Shinji cercherà la sua fortuna con la boxe. Entrambi, per via del loro carattere e dello spirito di ribellione che li contraddistingue, falliranno miseramente nei loro nuovi “percorsi formativi”.
Kitano traccia in questa sua pellicola una morale pessimista nei confronti della gioventù giapponese. In quello che sembra un semplice doppio racconto di crescita, appare visibilmente una descrizione quasi spietata di un’adolescenza senza disciplina e senza un futuro ben definito. Ma critica anche l’assenza di una guida efficace che possa seguire ed indirizzare (la scuola, che dovrebbe insistere ed aiutare i ragazzi, non mostra alcun interesse a “salvarli”).
Tutto si chiude oltretutto in un nulla di fatto. La ripetizione del ciclo sembra voler ancorare questa situazione in maniera definitiva. Ma l’ambiguità del finale (non sappiamo con certezza cosa succederà a Masaru e Shinji) permette anche di lasciare aperto un piccolo spiraglio e nutrire così qualche speranza.
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