I dannati di Varsavia
/ 19577.67 votiNel settembre del 1944 il tenente Zadra riceve l'ordine di guidare un gruppo di soldati fino al centro di Varsavia, occupata dalle truppe tedesche. Per sfuggire al nemico, Zadra e gli altri devono passare attraverso le fogne: ad aiutarli a districarsi nel labirinto delle fognature c'è una ragazza, Stokrotka. Nel 1957 I dannati di Varsavia vinse il Premio Speciale della Giuria al Festival di Cannes.
schizoidman ha scritto questa trama
Titolo Originale: Kanał
Attori principali: Teresa Iżewska, Tadeusz Janczar, Wieńczysław Gliński, Tadeusz Gwiazdowski, Stanisław Mikulski, Emil Karewicz, Vladek Sheybal, Teresa Berezowska, Zofia Lindorf, Janina Jabłonowska, Maria Kretz, Jan Englert, Kazimierz Dejunowicz, Zdzisław Leśniak, Maciej Maciejewski, Adam Pawlikowski, Włodzimierz Bednarski, Zenon Dądajewski, Ryszard Filipski, Mariusz Gorczyński, Kazimierz Kutz, Andrzej Mirecki, Jerzy Molga, Roman Polanski, Ryszard Ronczewski, Tadeusz Ross, Ewa Wiśniewska, Tomasz Witt, Tadeusz Łomnicki, Mostra tutti
Regia: Andrzej Wajda
Sceneggiatura/Autore: Jerzy Stefan Stawiński
Colonna sonora: Jan Krenz
Fotografia: Jerzy Lipman
Costumi: Jerzy Szeski
Produzione: Polonia
Genere: Drammatico, Guerra
Durata: 96 minuti
Dove vedere in streaming I dannati di Varsavia
Wajda racconta gli ultimi giorni della fallimentare rivolta di Varsavia dell’agosto-settembre del ’44, nata per liberare la capitale polacca dai tedeschi prima che lo facessero i sovietici, ma che non andò a buon fine anche a causa del mancato intervento dell’Armata rossa, attestatasi al di là della Vistola a causa di una controffensiva della Wehrmacht.
Il film è nettamente diviso in due parti: la prima è ambientata tra le macerie di una città devastata dai combattimenti. Il lungo piano sequenza iniziale, nel quale vengono presentati i membri della compagnia del tenente Zadra, mostra gli uomini che raggiungono le posizioni prima dell’ennesimo combattimento contro i meglio equipaggiati tedeschi, che possono contare sui carri armati e la copertura aerea.
La seconda parte è invece quasi interamente ambientata nelle fogne, unica via di fuga percorribile da un esercito di resistenza ormai demoralizzato per la sconfitta che si profila imminente.
Vincitore del Premio Speciale della Giuria al Festival di Cannes, il film si richiama, per stile e contenuti, al neorealismo italiano.
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