Recensione su La storia della principessa splendente

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22 Marzo 2015

Seconda visione, in occasione dell’uscita in home video e, soprattutto, in seguito alla visione del documentario/making of The Kingdom of Dream and Madness (a fine maggio in Italia) e, soprattutto, in vista del concerto evento di Joe Hisaishi fra un mese al Far East Film Festival di Udine.

Nel suddetto documentario, realizzato durante la produzione in contemporanea di Kaguya e Si alza il vento, si segue maggiormente il lavoro di Miyazaki, mentre quello del venerando Takahata non viene mai mostrato, se non per evidenziare i suoi cronici ritardi (tanto è vero che Kaguya è uscito in Giappone un anno dopo il previsto). Sono stati anni particolarmente ansiogeni per i suoi produttori, ma noi spettatori non possiamo che ringraziare Takahata (dagli amici chiamato Paku-san) della sua minuzia e del suo perfezionismo e lo invitiamo a impiegare ancora più tempo per il suo prossimo film e a non cedere alle lusinghe della meritata pensione.

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