Far finta di essere onesti / 19 Luglio 2013 in Kaç para kaç

“La provvidenza ebbe il ghiribizzo di farmi arricchire in modo volgare, assurdo: facendomi trovare una valigetta carica di dollari in un taxi. Avrebbe potuto decidere che vincessi al gioco o che ereditassi da una lontana zia americana, ma dispose diversamente. Evidentemente il destino ce l’aveva con me. Quei soldi non guadagnati onestamente mi mettevano davanti a tanti dilemmi: restituirli al proprietario (legittimo o illegittimo, che importa!) o tenermeli. Dirlo a mia moglie o non dirle nulla. Continuare a far finta di essere povero o scialacquare di brutto. Continuare a far finta di essere onesto o smetterla una buona volta, zittendo la mia molesta coscienza. Ero una persona semplice, questi tormenti erano troppo per me.”
Un bel film, niente da dire. Non al livelli di Beş Vakit o di Kosmos, ma comunque interessante.
Una banconota piove dal cielo, ondeggia mollemente in aria prima di cadere al suolo, proprio come la piuma di Forrest. Questo, evidentemente, il destino dei soldi mal guadagnati, tendono a volare via col vento.
qui la “colonna sonora”.

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