Recensione su Jurassic World - Il regno distrutto

Seguito di Jurassic World.
Dopo il disastro del precedente capitolo, i dinosauri vivono su Isla Nublar ma un vulcano minaccia la loro esistenza. Si pone il dilemma se salvarli oppure lasciarli morire.
Benjamin Lockwood (James Cromwell) ha un piano x salvare i dinosauri e lo propone a Claire (Bryce Dallas Howard); con l’aiuto di Owen cercheranno di portarli in salvo su un’isola apposta per loro ma non tutto è come sembra.
Discreto seguito, un po’ al di sotto del capitolo precedente; difficile fare una storia originale ma un paio di idee decenti ci sono. Innanzitutto il dubbio tra salvare comunque le specie in via di estinzione oppure dato che sono “cloni” lasciarli morire (visto che erano già estinti). Poi l’idea dell’asta milionaria per aggiudicarsi i vari esemplari delle specie.
Forse meno humour rispetto al precedente, anche se la sbadataggine di Franklin fa sorridere più di una volta; tosta la dottoressa Zia Rodriguez (Daniella Pineda), bravissima la giovane che intepreta Maisie la nipote di Lockwood. Bastardi Rafe Spall nei panni di ELi Mills, Ted Levine è Wheatley, Toby Jones è Gunnar.
I dinosauri sono anche cattivi e il prologo lo dimostra; film non consigliato ai bambini come invece ho visto al cinema.