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29 Agosto 2012
Forse sono io limitata ma questa storia non la capisco. Mi dicono che il film sia abbastanza fedele al libro di Roché. Fatto sta mi sembra che la vicenda di questo triangolo tra i due amici e Kathrine (che forse è la vera protagonista ma chissà se un po’ di misoginia dell’autore l’abbia esclusa dal titolo) mi pare assurda e anche un po’ irritante.
Recensione da Oscar (3)
Io trovo sia uno dei film più belli della storia del cinema, un capolavoro di estrema bellezza. Non mi sarei aspettato di poter mai leggere una stroncatura, ma.. de gustibus…
Non è una “stroncatura”: sono io che non l’ho capito. A mio figlio, per esempio, è piaciuto molto.
I am sorry!
il film è completamente diverso dal libro nonostante gli sia fedelissimo, nel film Kate assomma tutte le sfumature delle molteplici donne del libro, il film è un inno al femminino puro. Nel libro i protagonisti sono Jules e Jim, è la storia di una amicizia virile che diviene un triangolo alla ricerca, infruttuosa, di un equilibrio
Artemisia, non sei sola: io ho odiato profondamente il libro e non ricordo di aver mai detestato così tanto un personaggio letterario quanto quello di Catherine, il film mi ha ammorbidita un po’, ma resta una di quelle storie che potrò apprezzare solo dal punto di vista oggettivo e puramente critico (ecco perché solo 7, non riuscivo a dargli né l’insufficienza perché non se lo merita né un voto alto perché sarei disonesta). Sarà che anche io non riesco ad avere la sensibilità giusta per questa storia, forse un giorno invece lo adorerò, ma per ora riesco solo a pensare che prenderei a sprangate Catherine, quella del libro senza riserve, avrei qualche problema con quella del film perché nonostante tutto..Jeanne Moreau è la mia attrice preferita e ha saputo rendere anche questo ruolo. Probabilmente se lei fosse una persona reale non riusciremmo a stare nella stessa stanza per più di cinque minuti senza che io mi avventi su di lei con istinti omicidi.
Lei è morta da poco, Jules in guerra, Jim nel 1959, è una storia vera, verissima. Hessel, quello del libello Indignatevi, è suo figlio. Sono stati pubblicati anche i diari reali fra di loro
Sinceramente neanche a me è piaciuto, in alcuni film Truffaut è troppo stucchevole.