Jade

Nessuno bussava alla porta di Friedkin, nessuno eccetto Bob Evans. Bob Evans era il capo della Paramount negli anni ’70 responsabile della saga di Il Padrino e di film come Chinatown. Bob Evans gli propose di dirigere un film chiamato Jade, un film di violenza e sesso partorito dalla mente di Joe Eszterhas che aveva alle spalle film dal calibro di Basic Instinct e Flashdance.

Ambientato a San Francisco il film aveva come protagonisti un potente avvocato, sua moglie psicologa e un giovane sostituto procuratore che aveva fatto il college con quest’ultima. Il procuratore ancora innamorato della psicologa, la psicologa che conduce una doppia vita come prostituta e viene sospettata di omicidio di un ricco uomo d’affari e il procuratore che non sa che pesci prendere sono solo delle chicche seminate all’interno del film. La miglior scena secondo me rimane l’inseguimento in pieno giorno per le vie di San Francisco che culmina per le vie di Chinatown durante il capodanno cinese con centinaia di persone che rischiano di essere travolte. Jade è una storia complessa, erotica, piena di suspense.

Nei panni di Jade Linda Fiorentino, David Caruso il sostituto procuratore e Chazz Palminteri nei panni dell’avvocato Matt Gavin. Il siculo irlandese David Caruso veniva dalla televisione, ancor prima dell’uscita in sala la critica rinfacciò all’attore la sua provenienza televisiva come se fosse un male; Chazz Palminteri aveva scritto e interpretato Bronx che a oggi rimane un film della madonna; Linda Fiorentino infine usciva fuori da un film a basso costo ma dal successo strepitoso (L’ultima seduzione).
Un film minore che ricordo con piacere.
DonMax