Recensione su Il cacciatore di giganti

Film ispirato a un racconto inglese “Jack e i fagioli magici” (onestamente mi sembrava una fiaba più famosa ma non riesco a trovare i riferimenti).
Bel parallelo iniziale con due bambini di ceti diversi che ascoltano la stessa leggenda con protagonista una pianta di fagioli magici e dei malvagi Giganti: Jack (Nicholas Hoult), contadino, la sente raccontare dal padre mentre la principessa Isabelle (Eleanor Tomlinson) dalla madre.
Inutile dire che da adulti, si incontreranno e avranno modo di verificare con i loro occhi che la storia sentita non era solo una leggenda.
Buon ritmo e buona azione con un po’ di ironia che non guasta in questi frangenti (alcune battute divertenti durante la scalata della pianta). Leggermente scontata la trama (e il finale) ma nonostante tutto si segue con attenzione fino alla fine.
Nel resto del cast troviamo Ewan McGregor nei panni di Elmont, uomo fidato del re, Stanley Tucci è il malvagio Lord Roderick con alte ambizioni, Ian McShane è il re Brahmwell (padre di Isabelle), Ewen Bremner è lo sgherro di Roderick.