17 Febbraio 2011
Visionario e particolarmente cupo, con un’atmosfera ben più decadente di quella della trilogia di Jackson e caratterizzato da un’interpretazione del testo di Tolkien assai più pesante.
Recensione da Oscar (2)
Visionario e particolarmente cupo, con un’atmosfera ben più decadente di quella della trilogia di Jackson e caratterizzato da un’interpretazione del testo di Tolkien assai più pesante.
E’ un peccato che non abbiano fatto l’altra metà.
per pesante intendi inventata?
@mighelio: no, con “pesante”, intendo opprimente, priva di leggerezza, per l’appunto: quel poco che ho letto de “Il Signore…” (metà del primo libro, poi ho ceduto: il fantasy tout court non fa per me) aveva il tono dei romanzi d’avventura. Questo cartone lo rammento solo come spaventoso, cupo ed angosciante.
verissimo. oltre il tono assolutamente fuori luogo rispetto all’opera originale, anche la storia è definibile molto liberamente tratta dato che ha a che fare poco e niente con il libro.
detto questo, a differenza di @jiwaki, mi rallegro che non abbia fatto il seguito. conoscendomi l’avrei dovuto vedere per forza e non sarebbe stato un granché divertente.
Vi meritate Peter Jackson 🙂
@giovanni_portale: 😀 ah sì?