27 Febbraio 2011
Quanto è difficile adattare un libro di King! Ammettiamolo, hanno avuto difficoltà anche eminenze quali Kubrick o De Palma, quindi diamo a Cesare quel che è di Cesare, e a IT quel che è di IT: è piuttosto lungo, soprattutto per i canoni odierni, ma per rendere veramente giustizia al romanzo ce ne volevano almeno 6 di ore, altro che 3; è ingenuo, effetti speciali da mediovevo,ma chi di voi ricorda gli anni 90 ammetterà che per l’epoca non si poteva fare tanto di più; per finire, la battaglia finale che nel romanzo King descrive come una sorta di scontro epico tra le forze del Bene e l’incarnazione del Male puro, nel film si risolve in un gruppetto di quarantenni molto più impauriti di quando di anni ne avevano 11 che prendono a sassate un megabacherozzo che a guardarlo bene fa proprio tristezza….e allora perché 7 stellette? Elementare, per Tim Curry, che domande! Insomma, la sua interpretazione ha fatto guadagnare al clown Pennywise una pagina personale di Wikipedia, non basta? Curry è riuscito a trasformare un clown nel Clown Cattivo per eccellenza, la mimica facciale, la gestualità, per me tutti gli altri possono appendere il naso posticcio al chiodo ormai, la sua interpretazione è INSUPERABILE: almeno 4 delle 7 stellette sono roba sua. Ah, dimenticavo, menzione d’onore al doppiatore del simpatico pagliaccio cannibale,Carlo Reali (sua è anche la voce di un altro personaggio che ha ispirato la mia infanzia e influenzato i miei gusti cinematografici, lo spiritello-porcello Beetlejuice): caro Carlo, prenditi una stelletta pure tu, te la meriti!

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