Io sono Tempesta

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Io sono Tempesta

Numa Tempesta è un finanziere impegnato a gestire un fondo da un miliardo e mezzo di euro. Tempesta è ricco, ha carisma, fiuto per gli affari e, soprattutto, pochi scrupoli. A causa di una condanna per evasione fiscale, viene condannato alla pena di un anno, da scontare ai servizi sociali, in un centro di accoglienza romano.
Stefania ha scritto questa trama

Titolo Originale: Io sono Tempesta
Attori principali: Marco Giallini, Elio Germano, Eleonora Danco, Jo Sung, Francesco Gheghi, Carlo Bigini, Marcello Fonte, Franco Boccuccia, Paola Da Grava, Federica Santoro, Luciano Curreli, Jean Paul Buana, Stayko Yokinsky, Mimmo Epifani, Simonetta Columbu, Klea Marku, Sara Deghdak, Pamela Brown, Mostra tutti

Regia: Daniele Luchetti
Sceneggiatura/Autore: Giulia Calenda, Daniele Luchetti, Sandro Petraglia
Colonna sonora: Carlo Crivelli
Fotografia: Luca Bigazzi
Costumi: Maria Rita Barbera
Produttore: Marco Chimenz, Massimo Di Rocco, Giovanni Stabilini, Riccardo Tozzi, Gina Gardini, Luigi Napoleone
Produzione: Italia
Genere: Drammatico, Commedia
Durata: 97 minuti

Dove vedere in streaming Io sono Tempesta

. / 29 Marzo 2021 in Io sono Tempesta

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama


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Sì, vabbe’, ma qualcuno dovrebbe pure spiegare com’è che in un centro di accoglienza di Roma stavano a guardare un telegiornale kazako….

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Sbilanciata miscela di realismo e favola / 23 Febbraio 2019 in Io sono Tempesta

Da La scuola in poi, ho sempre seguito con piacere e attenzione la filmografia di Daniele Luchetti.
Io sono Tempesta mi sembra il suo lavoro più incerto e poco definito a livello di sceneggiatura (un elemento che, comunque, tolti gli episodi più felici della sua carriera, mi pare sia il suo tallone d’Achille), che pure porta la firma, oltre a quella di Luchetti, di autori di qualità come Sandro Petraglia e Giulia Calenda.

Se il film arriva a destinazione sano e salvo, deve la sua (comunque parziale) riuscita agli attori. In primis, mi riferisco a una serie di interpreti “di mestiere” come Marco Giallini ed Elio Germano e, poi, al buon casting fatto per i caratteristi (fra di loro, c’è anche il Marcello Fonte di Dogman) e i personaggi di contorno, in cui spiccano il giovanissimo Francesco Gheghi (nel film, il figlio di Germano) e Simonetta Columbu (una escort Radiosa, di nome e di fatto, pura, sfacciata, maliziosa e surreale nelle giuste gradazioni).
Se, quindi, i personaggi affidati loro funzionano a sufficienza (quando funzionano…) sostenendo l’intero film, il merito mi pare sia della versatilità degli interpreti e non esattamente della sceneggiatura, che, troppo spesso, sembra procedere incerta.
Credo che il difetto maggiore di questo film di Luchetti stia nella miscela sbilanciata di realismo e favola in fase di scrittura, con un’insistita ma inconcludente predilezione per il secondo versante, sottolineato da un onnipresente e fastidioso commento musicale ad hoc.

Cinque stelline per un soffio.

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“… Tanto a livello umano non c’arriverai mai!” / 1 Agosto 2018 in Io sono Tempesta

Commedia italiana dove un magnate viene costretto ad un anno di servizi sociali causa frode verso lo Stato.
Si pensa che possa redimersi ed invece bastardo era e bastardo rimane anche se per certi versi il tuo essere cinico viene smussato a causa dei suoi nuovi “amici”.
Bravissimi Soldini e Germano ma ormai sono la normalità.
Anche il figlio di quest’ultimo risulta veramente bravo.
Piacevole commedia.
Ad maiora!

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La differenza sociale nel nostro paese / 14 Aprile 2018 in Io sono Tempesta

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Film interessante con un finale non ad effetto ma per quanto mi rigurada inaspettato. Siamo abituati a finali di redenzione o punitivi verso i protagonisti e qui non accade e questo spiazza. Il film è piacevole e fa riferimento a realtà del nostro paese, quindi può essere visto come film di denuncia. Altra cosa positiva, che non si trova in molti altri film, è la non suddivisione dei personaggi in buoni e cattivi, come in effetti è la realtà. Il film strizza l’occhio al neorealismo e alla commedia creando un mix di emozioni.

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